Eni è tra le società più solide del Ftse Mib, ma risente della debolezza del petrolio. Ecco come investire nel titolo in un contesto sfidante con i certificati bancari di Banca Akros.
Eni continua a dimostrarsi una delle società più solide del mercato azionario italiano, in grado di raggiungere eccellenti risultati grazie alla sua strategia e al piano industriale ben strutturato. La società si è impegnata a investire nella crescita dei biocarburanti e delle energie rinnovabili, confermando di avere una chiara visione verso un futuro sostenibile e in linea con le esigenze ambientali attuali. Tale approccio ha contribuito al successo di Eni, consentendo alla società di distinguersi nel settore e di ottenere risultati significativi nonostante le sfide del mercato e il calo dei prezzi del petrolio.
Di recente, Eni ha lanciato nuove obbligazioni a tasso fisso con durata di 4 e 10 anni nell’ambito del programma di Euro Medium Term Note. L’obiettivo è finanziare le future esigenze dell’azienda e mantenere una struttura finanziaria equilibrata. Le obbligazioni saranno offerte agli investitori istituzionali e collocate in base alle condizioni di mercato, con prevista quotazione alla borsa di Lussemburgo. Un sindacato di banche composto da Crédit Agricole CIB, Goldman Sachs International, Intesa Sanpaolo, MUFG, Santander, SMBC, Société Générale e UniCredit agiranno come joint bookrunner.
Ricordiamo poi che Eni ha avviato un programma di riacquisto di azioni proprie autorizzato dall’Assemblea degli Azionisti, del valore di 2,2 miliardi di euro con possibilità di arrivare a 3,5 miliardi di euro. Coinvolgerà il 10% del capitale sociale, pari a circa 337 milioni di azioni, di cui 275 milioni saranno remunerate agli azionisti. La prima fase riguarderà fino a 62 milioni di azioni Eni, pari al 2% del capitale sociale, con una spesa massima di 1 miliardo di euro. L’obiettivo è creare una riserva di azioni per operazioni straordinarie e remunerare gli azionisti. Il dividendo per il 2023 è confermato a 0,94 euro per azione, in aumento rispetto a 0,88 euro per azione nel 2022.
Inoltre, Jefferies ha ribadito la raccomandazione di «acquisto» su Eni, con un prezzo obiettivo di 18 euro, indicando un potenziale di crescita superiore al 35% rispetto alle attuali quotazioni. Jefferies ha mantenuto Eni tra i titoli preferiti per beneficiare del miglioramento del contesto macro nel settore petrolifero nella seconda metà dell’anno. Anche Goldman Sachs è «buy» sul titlo Eni con tp a 18 euro.
Per investire sul titolo Eni, Banca Akros propone un certificato Equity Premium Autocallable.
Ecco come operare nel breve e medio periodo sul titolo di Piazza Affari alla luce di queste considerazioni.
In uno scenario in cui l’investitore ritiene che il sottostante possa muoversi lentamente o salire poco, il certificato Equity Premium Autocallable di Banca Akros su Eni (Isin IT0005539397) permette di ottenere un duplice vantaggio:
- sfruttare l’eventuale lateralità del mercato grazie a una protezione condizionata del capitale, ossia vincolata al rispetto di un limite massimo di perdita del sottostante, che nel caso in esame è pari a 7,5276 euro (60% dello strike iniziale);
- incassare un premio trimestrale del 2,15%, incondizionato per le prime due date e condizionato al verificarsi di alcune condizioni e con effetto memoria.
Vediamo nel dettaglio le caratteristiche di questo strumento targato Banca Akros e quotato sul segmento Cert-X di EuroTlx a partire dal 31 marzo 2023.
Certificato Equity Premium Autocallable di Banca Akros su Eni
Il certificato rientra nella categoria ACEPI «a capitale condizionatamente protetto» e prevede il pagamento di un premio trimestrale incondizionato per le prime due scadenze e condizionato per quelle successive con effetto memoria del 2,15%.
Vediamo di seguito gli elementi chiave del certificato:
Sottostante | Eni |
---|---|
Isin | IT0005539397 |
Valore nominale | 100 euro |
Strike iniziale | 12,546 euro |
Livello Barriera | 7,5276 euro (60% del valore iniziale) |
Data di Emissione | 31 marzo 2023 |
Data di valutazione rimborso anticipato | dal 18/12/2023 al 17/03/2025 con cadenza trimestrale |
Data di valutazione finale | 17 marzo 2025 |
Scadenza | 24 marzo 2025 |
Pagamento Cedola trimestrale 2,15% con effetto memoria | incondizionata il 26/06/2023 e 25/09/2023 e condizionata dal 27/12/2023 al 24/03/2025 salvo rimborso anticipato |
Previsioni su Eni secondo l’analisi tecnica
Le azioni Eni si stanno muovendo per vie laterali nel range definito dall’intervallo della candela dell’11 maggio, tra 13,05 e 13,48 euro circa, ridosso di un fascio di medie mobili a 50, 100 e 200 giorni. La debolezza del petrolio appesantisce la situazione grafica di Eni, che non trova spunti per riattivare lo slancio partito a marzo in direzione di 14 euro e dei massimi di febbraio a 14,98 euro. Discese sotto i 13 euro potrebbero dunque anticipare il test della base del canale correttivo che contiene i prezzi da aprile, a 12,75 circa.
Come funziona il certificato Equity Premium Autocallable su Eni
Il Certificato Equity Premium Autocallable su Eni (Isin IT0005539397) consente di ricevere il pagamento di una cedola trimestrale di 2,15 euro con effetto memoria se il valore del sottostante alle date di valutazione intermedie è pari o superiore al Livello Soglia Cedola pari a 7,5276 Euro.
A partire dal 18 dicembre 2023, se il valore di Eni è pari o superiore a 7,5276 euro, il certificato scade anticipatamente e l’investitore riceve il valore nominale (100 euro) maggiorato del premio di 2,15 euro e degli eventuali premi precedentemente non corrisposti.
La barriera si posiziona a circa il 44% permettendo di guadagnare dai movimenti laterali del mercato. Il certificato garantisce, a scadenza, la restituzione del capitale investito anche a fronte di variazioni negative del titolo sottostante fino al raggiungimento di quota 7,5276 euro.
A scadenza sono due i possibili scenari:
- Se l’azione Eni alla data di rilevazione finale (17 marzo 2025) quota ad un livello uguale o superiore al Livello Barriera (pari a 7,5276 euro) il Certificato rimborsa interamente il valore nominale, l’ultimo premio pari a 2,15 euro e i premi eventualmente non corrisposti con effetto memoria;
- se invece il valore di Eni è inferiore al Livello Barriera, l’investimento comporta una perdita equivalente a quella del sottostante.
INFORMAZIONI IMPORTANTI
Il presente documento è stato preparato da Money.it srl a socio unico (l’Editore), con sede legale in Via XX Settembre, 40 - 00187 Roma, Italia in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’editore stesso. La pubblicazione è sponsorizzata da Banca Akros SpA che potrebbe essere controparte di operazioni aventi ad oggetto gli strumenti finanziari trattati nel presente documento. Le informazioni complete sugli strumenti finanziari, compresi i rischi, sono descritti nel rispettivo prospetto di base, unitamente ad eventuali supplementi, nonché nelle rispettive Condizioni Definitive. Il rispettivo prospetto di base e le Condizioni Definitive costituiscono gli unici documenti di vendita vincolanti per gli strumenti finanziari. Si raccomanda ai potenziali investitori di leggere attentamente tali documenti prima di effettuare qualsiasi decisione d’investimento, al fine di comprendere appieno i rischi e i vantaggi potenziali derivanti dalla decisione di investire negli strumenti finanziari. Gli investitori possono scaricare questi documenti e il documento contenente le informazioni chiave (KID) dal sito internet dell’emittente, Banca Akros SpA, appartenente al Gruppo Bancario Banco BPM, su www.bancaakros.it/certificates. Inoltre, il prospetto di base, gli eventuali supplementi al prospetto di base e le Condizioni Definitive sono disponibili gratuitamente presso l’emittente. L’approvazione del prospetto da parte dell’autorità di riferimento non deve essere considerata un parere favorevole sugli strumenti finanziari offerti o ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato. Gli strumenti finanziari sono prodotti non semplici e di difficile comprensione. Il presente documento e le informazioni in esso contenute possono essere distribuiti o pubblicati solo nei paesi in cui tale distribuzione o pubblicazione è consentita dalla legge applicabile. Come indicato nel relativo prospetto di base, la distribuzione degli strumenti finanziari menzionati in queste informazioni è soggetta a restrizioni in alcune giurisdizioni. Questo messaggio pubblicitario non può essere riprodotto o ridistribuito senza previa autorizzazione dell’editore. Per informazioni su Money.it srl a socio unico, in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.
© RIPRODUZIONE RISERVATA