Fa caldo e lo farà sempre di più. Per spiegare perché fa così caldo ci sono motivi tipici, cioè legati alla stagione estiva, ma anche cause anomale e dovute al cambiamento climatico.
Si parla solo di caldo. Fa caldo, tanto caldo da aver superato per tre giorni di seguito i record di temperatura media più alta della Terra da quando ne teniamo traccia. Una tripletta data da diversi fattori combinati: il riscaldamento globale dovuto al cambiamento climatico fa da sfondo a fenomeni metereologici di breve e intensa durata tipici della stagione più calda. Una ricetta che ha come conseguenze il rischio per la salute umana, animale e delle nostre coltivazioni.
Sì fa caldo e lo farà sempre di più. Non solo perché l’Italia è nella morsa dell’anticiclone Caronte, che resterà sulla penisola ancora per un’altra settimana, ma anche perché questo estremo caldo è solo una delle conseguenze del cambiamento climatico. Si tratta di un “evento estremo”, non più occasionale ed emergenziale ma sistematico, che con i suoi effetti alimenta il cambiamento climatico stesso in un circolo vizioso e rischioso.
Da sempre luglio è il mese più caldo dell’anno , nel quale si susseguono giornate e notti afose. Se è vero che è il mese più caldo per ragioni tipiche come il fatto che l’emisfero boreale riceva raggi solari quasi perpendicolarmente e per un periodo di tempo maggiore a causa dell’inclinazione dell’asse terrestre; è vero anche che ci sono delle cause anomale dietro questi fenomeni estremi.
Capire perché fa così caldo quindi non risponde semplicemente a motivi metereologici, ma anche a una delle più grandi sfide che ha di fronte l’intera umanità: la mitigazione degli effetti del cambiamento climatico. In futuro infatti le temperature potrebbero essere ancora più alte e ogni estate segnare non solo la stagione più calda della storia, ma anche la più fresca perché la seguente sarà ancora più calda.
Perché fa caldo: le cause tipiche
Fa caldo per tanti motivi, alcuni tipici della stagione estiva altri causati da fenomeni estremi. Tra le cause tipiche della stagione calda e del mese di luglio c’è il modo in cui riceviamo i raggi solari per più ore al giorno e con l’inclinazione dell’asse terrestre che favorisce un irraggiamento superiore e quindi un aumento della temperatura superficiale, ma non solo. Infatti ci sono anche altri fattori che determinano una maggiore temperatura e percezione di questa più alta e sono: l’umidità e la subsistenza atmosferica.
Perché fa caldo: le causa anomale
Le cause anomale del caldo in Italia in estate, ma non solo, sono le cause che rendono tali fenomeni così persistenti ed estremi. Tanto estremi che è stato lanciato l’allarme rosso su 15 città italiane e la prossima settimana le temperature potrebbero arrivare anche a superare i 45°C. Picchi di calore che saranno sempre più comuni nei prossimi anni e che, secondo i più recenti studi, entro il 2100 aumenteranno le probabilità di un numero più alto di giornate fino a 50°C.
In questo caldo estremo gioca un ruolo fondamentale il cambiamento climatico causato dalle azioni dell’uomo. Tra queste per esempio le emissioni di gas climalteranti derivate proprio dalle attività umane. Le conseguenze del cambiamento climatico di oggi, della settimana, del mese e dell’anno si sommano a quelle precedenti e sono la causa di un inasprimento dei fenomeni nel prossimo futuro.
Così l’assenza di neve ad alta quota in inverno diventa assenza di acqua in estate e la siccità di oggi diventa problema economico, sociale e di salute domani. Oggi fa caldo, ma domani lo farà di più (è stato stimato che sarà l’estate peggiore di sempre) se non tentiamo di arrestare gli effetti estremi del cambiamento climatico causato dall’attività umana.
© RIPRODUZIONE RISERVATA