Le 4 squadre italiane sono state sanzionate dalla Uefa per non aver rispettato i paletti del fair play finanziario. Ecco quanto dovranno pagare e cosa rischiano.
Le sanzioni erano nell’aria perché Juventus, Milan, Roma e Inter sapevano benissimo di non aver rispettato tutti i paletti imposti dalla Uefa per il fair play finanziario. Così ieri l’organo che controlla il calcio europeo ha diramato le sanzioni per i club non in regola.
In totale sono 8 i club europei. Oltre alle 4 squadre italiane figurano anche Monaco, Beskitas, Olympique Marsiglia e Psg. Per loro il pagamento di una multa più il rispetto di determinate condizioni nei prossimi anni pena sanzioni ancora più severe.
Si sono salvate invece Napoli e Lazio più altre 17 squadre che erano finite sotto esame ma che sono riuscite a rispettare il requisito del pareggio di bilancio anche grazie all’applicazione delle misure di emergenza covid-19. Andiamo a vedere quanto dovranno pagare i 4 club italiani e a cosa vanno incontro se non dovessero rispettare i requisiti nei prossimi anni.
Perché Juventus, Milan, Roma e Inter sono state multate
Juventus, Milan, Roma e Inter insieme ad altre 4 squadre europee sono state multate dalla Uefa per un totale di 172 milioni di euro. Il motivo sta nel mancato raggiungimento del pareggio di bilancio nel periodo 2018-2022. Il 15% di questa cifra dovrà essere versato immediatamente senza condizioni. Il restante 85% solo in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi nei prossimi anni.
Così la Juventus dovrà versare 3,5 milioni, il Milan 2 milioni, la Roma 5 milioni e l’Inter 4 milioni. La multa più salata è stata affibbiata al Psg che dovrà sborsare 10 milioni di euro. I club dovranno rispettare un piano di rientro che potrà essere triennale o quadriennale in base agli accordi intrapresi con la Uefa. Nel caso di mancato rispetto dei requisiti le sanzioni saranno più salate. Si va dal versamento del restante 85% fino a limitazioni su mercato, liste Uefa ed esclusione dalle coppe.
Fair play finanziario: la situazione per Juventus e Milan
Per Milan e Juventus l’accordo con la Uefa per il pareggio di bilancio è triennale e prevede che in caso di mancato rispetto dei requisiti oltre alla multa economica, potranno essere applicate le seguenti sanzioni sportive:
- riduzione dei calciatori iscritti nella Lista A per le competizioni Uefa a 23 invece di 25 previsti;
- divieto di iscrivere nuovi calciatori in lista A a meno che il saldo tra chi entra e chi esce non sia positivo per quanto riguarda i costi;
- esclusione dalla prossima competizione UEFA per club.
Fair play finanziario: la situazione per Inter e Roma
Inter e Roma hanno invece firmato un accordo quadriennale con la Uefa per rientrare nei paletti del pareggio di bilancio. Un anno in più per rispettare la regola degli utili calcistici ma l’accettazione già dalla prossima stagione di restrizioni calcistiche. Queste prevedono che nelle prossime stagioni 2022/2023 e 2023/2024 i due club non potranno iscrivere nessun nuovo calciatore nella lista Uefa A per le competizioni europee a meno che il saldo tra entrate e uscite non sia positivo.
I due club italiani hanno inoltre accettato che se non dovessero rientrare nel range di almeno 60 milioni di deficit aggregato, la Uefa potrà sanzionarli ulteriormente da un punto di vista sportivo con riduzione dei calciatori registrabili in Lista A ed esclusione dalle coppe per una stagione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA