L’Europa in crisi energetica, con prezzi del gas pronti a schizzare almeno fino al 2026? Perché la prospettiva è possibile secondo gli esperti e quali sono i fattori avversi da considerare.
La crisi energetica in Europa è stata l’incubo del 2022: ma è davvero tutto risolto? La risposta potrebbe non essere così incoraggiante per il vecchio continente, poiché molte sono le dinamiche incerte che possono innescare picchi del prezzo del gas e carenze inattese di combustibile nei prossimi anni.
Alcune analisi prevedono che almeno fino al 2026 i Paesi europei restano minacciati da oscillazioni imprevedibili dei costi per l’approvvigionamento energetico. L’incertezza resta elevata proprio sul lungo termine, mentre è ormai quasi certo che il prossimo inverno avrà riserve a sufficienza da evitare traumatici scosse.
La tendenza al ribasso dei prezzi del gas nel benchmark di riferimento europeo di Amsterdam sta proseguendo, pur con dei segnali contrastanti. I future sul gas in Europa sono scesi sotto i €24€ per megawattora a inizio giungo, con un nuovo minimo di due anni, dopo un calo del 30% a maggio. Tuttavia, ora viaggiano sopra i €27 per megawattora, con un accentuato rialzo. [...]
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