L’immigrazione, pur rappresentando una risorsa cruciale per la crescita economica, resta uno dei fattori più difficili da decifrare per i responsabili della politica monetaria.
Negli ultimi mesi, la Federal Reserve si è trovata ad affrontare una situazione economica ben più complessa di quanto previsto inizialmente.
In particolare, la Fed ha dovuto rivedere la propria visione riguardo al mercato del lavoro e all’inflazione, a causa di una serie di fattori imprevedibili. Tra questi, uno dei più rilevanti è l’impatto dell’immigrazione sul mercato del lavoro e, più in generale, sull’economia statunitense.
A settembre, la Fed sembrava avere una direzione chiara. Dopo un robusto taglio dei tassi di interesse di mezzo punto percentuale, i vertici della banca centrale americana si erano mostrati fiduciosi nel contenimento dell’inflazione e nella possibilità di un raffreddamento del mercato del lavoro, che da tempo mostrava segni di surriscaldamento. [...]
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