I tassi di natalità continuano a essere inferiori alle previsioni: i modelli potrebbero aver bisogno di una revisione.
Gli ultimi dati del World Population Prospects dell’ONU vengono inseriti in migliaia di fogli di calcolo e modelli in banche e ministeri delle finanze governative in tutto il mondo, mentre investitori ed economisti stabiliscono i loro piani per gli anni a venire.
I numeri dell’ONU sono considerati il gold standard, ma anche il gruppo di ricerca sulla salute pubblica con sede a Seattle, l’Institute of Health Metrics and Evaluation, è un grande protagonista. Anche l’International Institute for Applied Systems Analysis di Vienna pubblica affidabili proiezioni.
I metodi variano. Alcuni si attengono a input demografici ed economici, mentre altri fanno ipotesi sul cambiamento sociale. Di conseguenza, anche gli output differiscono. L’ultima stima centrale dell’ONU prevede che la popolazione mondiale raggiungerà il picco a 10,3 miliardi nel 2084. L’IIASA stima il picco a 10,1 miliardi nel 2080 e l’IHME a 9,7 miliardi nel 2064. [...]
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