Perché Minniti ha deciso di ritirarsi dalle elezioni primarie previste per il 3 marzo 2019. Il candidato sembra convito della sua decisione
C’è davvero da interrogarsi sul perché si ritira Minniti, una notizia che inizialmente sembrava una fake news ma che poi si è tramutata in realtà.
Da alcune ore sulla scena politica italiana è nata una bufera che ha coinvolto Pd e soprattutto Renzi, infatti sembra che la corsa alle elezioni primarie subirà uno sconvolgimento grazie alla decisione dell’ex-segretario.
Perché si ritira Minniti? Renzi chiamato in causa
Sembra ormai una decisione certa quella di Minniti di non partecipare alle primarie dem che saranno il 3 marzo 2019. Infatti, il deputato non si sente ben sostenuto da parte di Renzi.
Una scelta che quindi non ha nulla a che fare con la fake news circolata in queste ore e nemmeno con la neonata pagina Facebook ad essa collegata.
L’ex-segretario teme che le prossime mosse di Renzi, ha paura che vada a creare una forte scissione nel Pd creando un movimento esterno e che non si preoccupi di prendere delle decisioni ponderate verso il progresso.
Nel pomeriggio si è tenuto un incontro tra Minitti, Luca Lotti e Lorenzo Guerini per tentare di ragionare sulla situazione e cercare di rassicurarlo:
L’area c’è. È tutta con te. Le firme per la candidatura le abbiamo raccolte noi, in pochissimo tempo abbiamo trovato 500 sindaci che hanno sottoscritto il manifesto per te.
Tuttavia le parole dei due deputati non sono servite. Sembra infatti che Minniti abbia un grosso punto interrogativo e non sentendosi appoggiato pienamente voglia comunque ritirarsi alle primarie, anche se ancora non è una scelta definitiva.
Quanto emerge dall’incontro da parte di Guerini e Lotti:
Dopo una riflessione sofferta, al fine di agevolare il percorso congressuale del Pd e con l’unico intento di favorire l’elezione di un segretario autorevole, Marco Minniti sarebbe orientato a ritirare la propria candidatura.
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