Il presidente ucraino è in visita ufficiale nel nostro paese per la prima volta dall’inizio dell’invasione russa. Incontri con Mattarella, Meloni e Papa Francesco.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è atterrato questa mattina poco dopo le 10 all’aeroporto di Ciampino dando così il via alla sua visita ufficiale in Italia, la prima da quando è scoppiato il conflitto. Previsti nel corso della giornata una serie di incontri istituzionali, il primo al Quirinale con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, poi sarà la volta di Giorgia Meloni a Palazzo Chigi ed infine nel pomeriggio in Vaticano dove vedrà Papa Francesco.
Una capitale blindatissima con una macchina della sicurezza al livello massimo e oltre 1.000 agenti in campo. Istituita una no fly zone, sarà vietato il sorvolo anche da parte di droni non autorizzati per tutta la durata della visita. In campo anche le unità antiterrorismo di polizia e carabinieri. Controlli accurati del sottosuolo con bonifiche di luoghi sensibili con artificieri e unità cinofile. Fitti controlli anche nelle stazioni ferroviarie, negli aeroporti, e sulle principali arterie stradali e autostradali. Ma a cosa è dovuta la sua visita?
Perché Zelensky è in Italia
Zelensky da quando è scoppiato il conflitto in Ucraina si è recato molte volte all’estero in visita sopratutto a paesi Nato per chiedere ancora di più l’appoggio in questa guerra. Lo scorso dicembre si è recato anche negli Stati Uniti per incontrare Biden. Recentemente è stato nel Regno Unito. Oggi arriva in Italia per la prima volta da quando la Russia ha occupato i suoli del paese che guida.
Una visita istituzionale che prevede l’incontro prima con Sergio Mattarella, poi con Giorgia Meloni ed infine con Papa Francesco. Di cosa si parlerà nel corso degli incontri è top secret ma è immaginabile che Zelensky è venuto in Italia soprattutto per chiedere ancora di più l’appoggio e il sostegno del nostro paese in questa guerra, magari anche con ulteriori aiuti.
Al tempo stesso sia Mattarella che Giorgia Meloni hanno ribadito e ribadiranno la totale vicinanza al popolo ucraino. «Un onore averla qui a Roma. Ho chiesto di incontrarla nuovamente dopo il nostro colloquio di anni addietro anche se in questa condizione diversa, noi siamo pienamente al vostro fianco. Benvenuto presidente» - con queste parole il presidente della Repubblica Mattarella ha accolto Zelensky al Quirinale.
E Zelensky ha risposto ringraziando il popolo italiano. «Grazie, abbraccio tutti italiani. La nostra vittoria è la pace ma serve anche giustizia, una pace che preveda giustizia su tutta l’Ucraina» - le sue parole.
L’appoggio è arrivato anche da parte di Giorgia Meloni che ha ribadito il «fermo sostegno dell’Italia all’Ucraina a 360 gradi». Anche Papa Francesco che ha mostrato di avere molto a cuore la questione Ucraina e personalmente sta cercando di impegnarsi per aprire canali diplomatici che possano porre fine al conflitto, sicuramente ribadirà al presidente ucraino tutta la sua vicinanza.
Gli aiuti che sino ad oggi l’Italia ha dato all’Ucraina
Oltre alla vicinanza morale ovviamente il nostro paese sta contribuendo ad inviare una serie di aiuti militari, umanitari ed economici al popolo ucraino. Secondo l’Ukraine support trucker sino ad oggi il nostro paese ha dato all’Ucraina 600 milioni di euro in aiuti militari, 310 milioni in aiuti finanziari e 50 milioni in aiuti umanitari.
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