Petrolio protagonista: ecco cosa accadrà nel 2020 e nel 2021 secondo l’IEA, International Energy Agency
Cosa accadrà al petrolio nel 2020 e nel 2021?
La risposta a queste domande è arrivata nella mattinata odierna all’interno del tradizionale report dell’International Energy Agency, più comunemente nota come IEA.
Le previsioni dell’agenzia sul prossimo andamento del mercato non hanno particolarmente scalfito il prezzo del petrolio che ha continuato a scambiare senza oscillazioni degne di nota.
Petrolio: cosa accadrà al mercato secondo l’IEA
Quello corrente sarà ricordato come l’anno in cui la domanda di petrolio è crollata come mai prima nella storia del mercato.
Si pensi soltanto a quanto accaduto nel secondo trimestre (quello corrente) durante il quale l’impatto del coronavirus e dei lockdown è emerso con maggior vigore. Durante questo arco di tempo l’IEA ha stimato un tonfo di 18,7 milioni di barili al giorno rispetto allo stesso periodo del 2019. Un dato senza precedenti.
Per l’agenzia, l’intero anno corrente metterà in luce un crollo di 8,1 milioni di barili giornalieri della domanda, che si riprenderà soltanto nel 2021 (+5,7 milioni di barili al giorno).
Di conseguenza, se il tonfo del 2020 sarà il peggiore della storia, il balzo del 2021 sarà il più ampio mai registrato su base annua. Il petrolio, dunque, dovrà continuare a fare i conti con un mercato ancora lontano dalla ripresa, eppure:
“L’attività sta iniziando a tornare alla normalità in vaste aree dell’economia. ”
Le misure introdotte dall’OPEC+ hanno dato i primi frutti ma non tutte le preoccupazioni sono state accantonate, soprattutto alla luce delle nuove infezioni registrate in alcuni Paesi del globo.
Anche nei prossimi mesi, dunque, il petrolio continuerà ad essere monitorato con attenzione.
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