Il rialzo del prezzo del petrolio, iniziato all’alba del nuovo anno, ha incontrato una prima interruzione questa settimana. Quali fattori stanno influenzando il mercato dei futures dell’oro nero?
L’aumento dei prezzi del petrolio, con il Brent che ha registrato una crescita nell’ultima settimana a causa di diversi fattori, si contrappone alle preoccupazioni che, poco meno di un mese fa, stavano affliggendo il settore delle materie prime energetiche. Il mercato dei futures, oltre a mostrare un primo accenno di de-stabilizzazione del livello di volatilità dei prezzi, evidenzia il raggiungimento di zone di massimo significative, anche dal punto di vista tecnico. Mentre molti si interrogano sulla sostenibilità dell’attuale rally, le novità di carattere economico e geopolitico sembrano già influenzare i volumi di contrattazione e, di conseguenza, anche il prezzo dell’oro nero.
Cosa spinge il prezzo del BRENT verso l’alto?
Una prima ragione è sicuramente l’eccezionale resilienza dell’economia americana, la quale non solo è riuscita a evitare quella che era stata prevista come “la recessione più annunciata di sempre”, ma ha anche registrato una crescita del 3,1%, secondo i dati pubblicati dal Dipartimento del Commercio. Il prezzo del petrolio subisce una forte influenza dalla spesa dei consumatori e, negli Stati Uniti, la fiducia dei consumatori è rimasta elevata grazie a un mercato del lavoro solido. I consumi continuano a crescere, supportati da un tasso di risparmio positivo che sembra ancora riflettere le dinamiche post-COVID-19. Questo naturalmente alimenta le aspettative legate alla domanda di carburante e il mercato dei futures sembra al momento scommettere proprio su questo. [...]
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