Petrolio verso i 100 dollari: opportunità di investimento dopo il taglio dell’Opec+

Claudia Cervi

5 Aprile 2023 - 08:10

condividi

L’Opec+ sconvolge i mercati con il taglio della produzione di petrolio. Prezzo del Brent in aumento. Scopri una strategia di investimento con i Turbo Certificates di BNP Paribas.

Petrolio verso i 100 dollari: opportunità di investimento dopo il taglio dell'Opec+

Petrolio in rally verso i 100 dollari dopo l’annuncio a sorpresa dell’Opec+ di un taglio della produzione di petrolio di 1,157 milioni di barili al giorno per tutto il 2023. Questo taglio precauzionale è stato descritto dal rappresentante del Ministero dell’Energia saudita come una misura per sostenere la stabilità del mercato petrolifero.

La decisione del cartello dei paesi Opec+ sulla riduzione della produzione di petrolio ha causato l’aumento dei prezzi del petrolio Brent, passati in poche ore da 79 dollari a 85 dollari circa. Ciò potrebbe complicare il lavoro delle banche centrali, che sembravano sul punto di interrompere il ciclo di aumenti dei tassi di interesse per controllare l’inflazione. L’industria del petrolio e del gas statunitense potrebbe beneficiare di questa dinamica, ma l’aumento dei prezzi del petrolio potrebbe rendere più difficile per le banche centrali controllare l’inflazione, costringendole ad aumentare ulteriormente i tassi di interesse.

Per questo motivo gli esperti di Goldman Sachs hanno alzato le stime sul prezzo del petrolio Brent di 5 dollari al barile a 95 dollari al barile sulla scadenza di dicembre 2023 e a 100 dollari al barile su dicembre 2024. Tuttavia, il prezzo attuale del Brent è di 84,75 dollari al barile.

Goldman Sachs ha osservato che la situazione odierna è diversa rispetto a quella dell’ottobre 2022, quando è stato annunciato un taglio precauzionale simile, in quanto la domanda globale di petrolio sta aumentando, in scia alla forte ripresa della Cina, e i margini di raffinazione rimangono robusti. Questo significa che il prezzo potrebbe salire ancora. Fino a dove andrà il prezzo del Brent?

Prima di vedere una strategia con un Turbo Certificates di BNP Paribas, analizziamo i livelli di supporto e resistenza secondo l’analisi tecnica.

Analisi tecnica sul petrolio Brent: strategie operative

Sotto il profilo grafico, il petrolio Brent evidenzia un ampio gap rialzista tra 79,90 dollari circa e 83,55 dollari. Per confermare l’intenzione di voler estendere lo slancio rialzista, i prezzi dovranno avere la meglio su due resistenze a 86,70 e 89 dollari: oltre questi limiti, coincidenti con la trend line che scende dai record del 2022 e con la media mobile esponenziale a 200 giorni, via libera verso i 100 dollari. Al contrario, l’incapacità di lasciarsi alle spalle area 89, e a maggior ragione quota 86,70, potrebbe portare alla violazione di 83,55 dollari. In tale circostanza aumenterebbe il rischio di un affondo verso area 79,90-80 per la chiusura del gap.

Grafico giornaliero petrolio Brent Grafico giornaliero petrolio Brent Fonte Teletrader

Petrolio Brent, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader

Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:

Trigger: oltre 89
Primo target: 93
Secondo target: 100
Stop loss: 83,50

Petrolio Brent: strategia long con i Turbo Certificates di Bnp Paribas

Nell’ipotesi di una strategia «long» sul petrolio Brent interveniamo oltre 89 dollari con stop loss localizzato a 83,50 e obiettivo a 100 dollari.

Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1OKK0 e leva 7,03.

Petrolio Brent: strategia short con i Turbo Certificates di Bnp Paribas

Se invece ipotizziamo una strategia «short» sul petrolio Brent, occorre attendere la violazione di 83,50 dollari con stop loss localizzato a 86,70 e obiettivi a 79,90 dollari.

Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Short di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1JO54 e leva 6,56.

Resta sempre aggiornato

Iscriviti alla newsletter di BNP Paribas

Iscriviti subito

AVVERTENZA

La presente pubblicazione è stata preparata da Money.it srl a socio unico (l’Editore), con sede legale in Via XX Settembre, 40 - 00187 Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.

Per informazioni su Money.it srl a socio unico, in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

Iscriviti a Money.it