L’analisi tecnica sul future sul petrolio WTI indica che i corsi potrebbero essere pronti per una ripresa. Vediamo come impostare una possibile strategia operativa con i Turbo Certificate di BNP Paribas.
Incanalate in un canale ribassista da inizio anno, le quotazioni del petrolio WTI, il greggio «made in Usa», potrebbero registrare un rialzo.
Petrolio WTI, future Dicembre 2020. Grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
A quasi 60 dollari a inizio anno, a partire da metà gennaio le quotazioni dello statunitense WTI hanno iniziato un fase discendente all’interno del canale delimitato al rialzo dalla trendline ottenuta unendo il top dell’8 gennaio e quelli registrati nella seconda metà di ottobre e al ribasso dai minimi messi a segno a fine gennaio ed inizio febbraio.
La ripresa dei corsi successiva al calo a 25,3 dollari registrato a metà aprile ha riportato le quotazioni del WTI all’interno del canale dove, nel frattempo, la media mobile a 200 periodi si è andata a sovrapporre con la già citata resistenza.
Di conseguenza, la risalita dei prezzi sopra la soglia dei 40 dollari, il livello dove attualmente si trova la MM200, si trova ora a dover fronteggiare un doppio ostacolo.
Nonostante questo, l’attuale livello dei prezzi, in quota 36 dollari il barile, permette di sfruttare la possibile risalita dei corsi verso il livello superiore. Vediamo come impostare una possibile strategia operativa con i Turbo Certificate di BNP Paribas.
Strategie operative sul WTI
Da quanto emerso dall’analisi, si potrebbero valutare strategie di matrice long da quota 36 dollari con stop loss sopra 33 dollari e obiettivo principale a 39 dollari. Il target più ambizioso andrebbe invece posto a 40 dollari al barile.
Per trarre vantaggio da questa strategia, si potrebbe puntare sul certificato Turbo Short di BNP Paribas con ISIN NL0014916058 e leva 4,74.
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