Il presidente Usa ha presentato la proposta di budget di 5,8 trilioni di dollari, nella quale spicca una nuova tassazione per i miliardari. Di cosa si tratta? Il piano Biden per imposte sui ricchi.
Negli Usa di Biden si fa strada la proposta di un’aliquota minima per l’imposta sul reddito applicabile agli americani ricchi, come parte del budget proposto per il prossimo anno fiscale.
Si tratterebbe della prima volta che la Casa Bianca prende di mira direttamente la ricchezza di un miliardario dopo che in autunno una simile proposta è stata bocciata.
In cosa consiste la rivoluzione di Biden per tassare i più ricchi degli Usa?
Biden: il piano per tassare i miliardari Usa
Nella seconda richiesta di budget della sua presidenza, Biden ha illustrato la proposta di finanziare parte del suo piano di spesa con un cambio di tassazione per gli ultra-miliardari d’America.
La Billionaire Minimum Income Tax per il budget 2023 proposto dal programma dem della casa Bianca stabilirebbe un’aliquota fiscale minima del 20% su tutte le famiglie americane che possiedono un valore superiore a $100 milioni, con un impatto sullo 0,01% più ricco degli americani, secondo la Casa Bianca.
La novità sta nel fatto che la proposta andrebbe a conteggiare il valore degli investimenti di un miliardario, come azioni e obbligazioni, come reddito anche se i beni non vengono venduti e quindi non generano profitto.
In pratica, secondo il piano di Biden, i miliardari che pagano un’aliquota fiscale inferiore al 20% del loro reddito e dei guadagni non realizzati, dovrebbero sborsare imposte aggiuntive per compensare la differenza.
Il bilancio della Casa Bianca prevede anche altri aumenti delle tasse per i ricchi: l’aliquota massima dell’imposta sul reddito individuale al 39,6% dal 37% e l’aliquota dell’imposta sulle società al 28% dal 21%.
La tassa raccoglierebbe circa 361 miliardi di dollari nel prossimo decennio, con più della metà delle entrate provenienti dai soli miliardari.
Il presidente Biden si è impegnato da tempo a far “pagare la loro giusta quota di tasse” a miliardari e società, ma gli sforzi sostenuti dai Democratici per aumentare le imposte sulle persone più ricche d’America sono stati ostacolati al Congresso.
A ottobre, è emerso che i democratici non stavano più prendendo in considerazione una proposta che avrebbe applicato l’imposta sulle plusvalenze del 23,8% alle plusvalenze non realizzate per i contribuenti che guadagnavano più di $100 milioni di reddito annuo lordo, dopo che il moderato Sen. Joe Manchin ha espresso preoccupazione per la disposizione proposta.
Non è ancora chiaro se la tassa miliardaria proposta da Biden possa finalmente avere successo al Congresso.
L’Office of Management and Budget della Casa Bianca e il Council of Economic Advisors hanno stimato che 400 famiglie miliardarie hanno pagato in media l’8,2% del loro reddito in tasse federali tra il 2010 e il 2018, meno dell’americano medio.
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