Con il primo abbassamento dei tassi da parte della BCE, a Piazza Affari potrebbero aprirsi nuove opportunità d’investimento? Ecco alcune considerazioni da fare
L’abbassamento dei tassi d’interesse deciso nell’incontro della Banca Centrale Europea del 6 giugno 2024 ha segnato il primo e tanto atteso rallentamento della politica monetaria, che, di fatto, sta affossando le capacità di finanziamento di molte realtà quotate. Allo stesso tempo, questo ha agevolato lo sviluppo del business in altri comparti azionari, come il bancario. A Piazza Affari, i titoli delle banche hanno registrato un forte apprezzamento, parallelo alla spinta rialzista degli utili di molti gruppi bancari. Con l’abbassamento dei tassi e la prosecuzione di alcune aziende nell’attività di buyback, potremmo assistere alla rinascita di alcuni settori ormai abbandonati dagli investitori. Ecco alcuni titoli da monitorare a Piazza Affari.
Buyback a Piazza Affari: quali aziende continuano a farlo?
Specialmente negli ultimi anni, l’attività di riacquisto di azioni proprie ha acquisito popolarità e ha funzionato da vera e propria leva per la crescita del prezzo di molte società in borsa. Non a caso, in Italia, il comparto bancario, con titoli come il discusso UniCredit, ha fatto grande uso di questo strumento. Un altro comparto è quello energetico, con Eni e Tenaris in prima linea. Il programma di buyback 2024 di Eni ha fatto molto parlare di sé: ancora in atto e da realizzarsi entro aprile 2025, ammonterà a 1,6 miliardi di euro. Anche nel comparto delle small cap ci sono alcune società molto attive in questo senso: un esempio è il programma di Eviso (EVISO), società mid cap italiana specializzata nella fornitura di energia elettrica e gas. [...]
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