Si tratta di un balzo di oltre il 30% sul fronte utenza. La piattaforma cresce a ritmi altissimi
Pinterest tocca quota 300 milioni di utenti mensili. È un traguardo importante per la piattaforma, che segna così un balzo del 30% sul fronte utenza e un’altra tappa della sua crescita.
Sulla scia del dato, il titolo ha viaggiato forte in Borsa nelle ore successive, assestandosi poi sull’attuale +0,2%.
Mentre colossi social come Facebook sono sottoposti all’attento controllo delle Authority per la loro posizione dominante sul mercato e per questioni relative alla privacy, alcuni dei loro rivali minori mostrano nuovi segni di crescita e approfittano dei campi relativamente liberi a loro disposizione.
Pinterest è certamente tra questi, con la piattaforma di Ben Silbermann - imprenditore miliardario ed ex dipendente Google - che è riuscita a diventatare rapidamente una realtà da oltre 12 miliardi di dollari.
Pinterest fa 300 milioni di utenti mensili
La scorsa settimana Pinterest ha annunciato il raggiungimento di quota 300 milioni di utenti mensili nel trimestre conclusosi a giugno, dato che corrisponde a un aumento del 30% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Anche le vendite crescono più rapidamente del previsto, dato da attribuire soprattutto al moltiplicarsi delle inserzioni sulla piattaforma. Pinterest ha registrato ricavi per 261 milioni di dollari, un incremento del 62% rispetto all’anno precedente.
La compagnia ha inoltre rivisto le previsioni sulle entrate per l’anno a 1,115 miliardi di dollari, dai precedenti 1,080 miliardi.
Le ore successive alla pubblicazione dei conti le azioni Pinterest sono schizzate fino a segnare un +13%, malgrado perdite nette per il periodo pari a 1,16 miliardi di dollari nel trimestre, in parte da imputare alle spese associate alla recente IPO di aprile.
Pinterest si batte da tempo per non essere definita una società di social media, etichettandosi invece come uno “strumento di produttività”, stando alle parole dello stesso CEO, Ben Silbermann:
“La piattaforma, analizzata al suo livello più elementare, riguarda solo te; non si tratta di seguire news, né di guadagnare follower o restare aggiornati sulla vita delle celebrità. Si tratta in realtà esclusivamente dei tuoi interessi personali”.
Eppure, esattamente come Twitter o Snapchat, i guadagni di Pinterest arrivano da pubblicità dedicata e prodotta a tavolino da esperti di marketing all’indirizzo di una vasta utenza, che in molti casi frequenta la piattaforma al solo scopo di seguire amici, colleghi o marchi.
Ancora come Twitter o Snapchat, la compagnia di Silbermann ha dovuto affrontare la concorrenza diretta di Instagram, che ha dato vita alla funzionalità ’Collections’, molto simile a quella della piattaforma, oltre ad aver introdotto la possibilità di acquistare direttamente da sito poco dopo l’esordio di Pinterest.
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