Indicazioni sopra le stime quelle arrivate dai numeri 2021 di Plus500. In particolare, spicca l’incremento dei clienti, saliti in quota 22 milioni di unità.
“Plus500 ha registrato un’altra eccellente performance operativa e finanziaria nel 2021, e ha compiuto significativi progressi sulla tabella di marcia strategica per sviluppare la nostra posizione come gruppo fintech multi-asset globale leader”.
Così David Zruia, Chief Executive Officer di Plus500, ha commentato i risultati finanziari del gruppo fintech multi-asset globale.
Anche se inferiore rispetto al record di oltre 870 milioni del 2020, il fatturato 2021 di Plus500 ha battuto le stime attestandosi a 719 milioni di dollari, oltre il doppio rispetto ai 354 milioni del 2019. Andamento simile per l’Ebitda che, passato da 516 a 387 milioni, ha evidenziato un +101% nel confronto con l’esercizio 2019.
L’andamento di questi due aggregati è stato tanto più stupefacente se guardiamo agli ultimi tre mesi dell’esercizio 2021: il fatturato del Q4 ha totalizzato 161 milioni di dollari, +75% se raffrontato con i 92 milioni di 12 mesi prima e +68% se andiamo a guardare il dato di due anni prima. L’Ebitda è passato da 20 a 71 milioni (56,6 milioni nel 2019) con il margine raddoppiato in 12 mesi dal 22 al 44 per cento.
Ad irrobustire la posizione finanziaria ci ha pensato un netto miglioramento del saldo di cassa, passato da 594 a 750 milioni di dollari (293 milioni a fine 2019).
Plus500: raggiunto il target dei 22 milioni di clienti
Grazie ad un incremento di quasi 200 mila clienti nel 2021, la società ha raggiunto l’obiettivo di 22 milioni di clienti registrati sulle piattaforme di Plus500.
“La crescita futura -ha proseguito Zruia- sarà realizzata attraverso il continuo sviluppo della nostra tecnologia, in particolare in relazione alla fidelizzazione dei clienti, ottenendo con successo nuove licenze operative e lanciando nuovi prodotti. Queste opportunità di crescita saranno raggiunte attraverso continui investimenti organici nel nostro business e ulteriori acquisizioni”.
Per quanto riguarda l’esercizio 2022, il board della società prevede una crescita sostenibile a medio e lungo termine. E, le prime indicazioni arrivate dall’esercizio 2022, fanno ben sperare.
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