A dispetto dei forti rialzi dei listini azionari anche durante questa settimana, i fondi istituzionali non hanno chiuso molte posizioni ribassiste a Piazza Affari. Vediamo nel dettaglio l’analisi sulle PNC di Consob
In una settimana particolarmente positiva per il mercato azionario italiano, con il FTSE Mib che è stato capace di segnare nuovi massimi dell’anno, le posizioni short dei fondi non cambiano in maniera sostanziale rispetto alla scorsa ottava.
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it su dati Consob al 12/07/2019
Confrontando i dati pubblicati da Consob sulle Posizioni nette corte delle mani forti, emerge come le variazioni più significative si siano verificate su UBI Banca, OVS e FinecoBank: su queste tre società, l’esposizione ribassista degli istituzionali si è abbassata dello 0,70%, dello 0,44% e dello 0,34% dei rispettivi capitali sociali. Al contrario, è cresciuta l’esposizione su IMA dello 0,50% del capitale, con una posizione corta in più rispetto alla scorsa ottava.
Piazza Affari: vertice della classifica immutato
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it su dati Consob al 12/07/2019
Il quadro generale a Piazza Affari non cambia molto rispetto a una settimana fa: restano infatti Banco BPM, UBI Banca e Azimut le aziende più vendute a Piazza Affari. Nello specifico, sulla società guidata da Giuseppe Castagna grava il 6,83% di capitale detenuto dai fondi in ottica ribassista. Questo valore scende al 5,21% per UBI e al 5,20% per Azimut.
Settimana positiva per Tamburi Investment Partners, che vede scendere la quota di capitale in mano alle mani forti in ottica ribassista al di sotto dello 0,50%, uscendo pertanto dalla nostra classifica. Tiscali ed Expert System entrano invece nel ranking delle quotate più vendute dagli istituzionali di Piazza Affari, esordendo entrambe con lo 0,50% di capitale detenuto dagli hedge funds in ottica speculativa.
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