Dallo studio delle posizioni nette corte pubblicate da Consob, è evidente come i fondi abbiano incrementato in maniera importante la loro esposizione short a Piazza Affari, approfittando dei rialzi della settimana appena trascorsa. Focus su Prysmian, pronta ad agguantare il podio
La settimana appena trascorsa ha visto le principali Borse mondiali guadagnare terreno, sorrette in particolar modo dall’atteggiamento dovish delle banche centrali di Usa ed Europa.
Non è tutto oro quel che luccica. Sul nostro Paese si stanno addensando delle nuvole: ciò non è passato inosservato agli occhi vigili dei fondi, che quotidianamente spostano ingenti quantità di capitali a Piazza Affari.
Pnc: riposizionamenti in corso?
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it su dati Consob al 07/06/2019
Analizzando la situazione delle posizioni nette corte pubblicate da Consob nella prima ottava di giugno, emerge come le mani forti abbiano incrementato la loro esposizione short su molte società italiane.
Di fatto, sembra che gli investitori istituzionali abbiano approfittato dei rialzi della settimana per riposizionarsi in chiave speculativa su molte quotate a Piazza Affari.
Nello specifico, di questi riposizionamenti ne hanno sofferto Prysmian, Azimut e Tenaris, che vedono incrementare la pressione dell’1,26%, dello 0,84% e dello 0,52% sui rispettivi capitali sociali.
Con questi aumenti, la società guidata da Valerio Battista ha scalzato Bio On dal quarto posto, preparandosi ad agguantare il podio superando Banco BPM: se ciò dovesse avvenire, sarebbe la prima volta dopo molto tempo che una società non finanziaria arriverebbe tra le prime tre aziende più shortate dagli hedge funds.
Sul fronte opposto, solamente Terna, Eurotech e Banca IFIS hanno goduto di una lieve diminuzione dei ribassi.
Il quadro generale a Piazza Affari
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it su dati Consob al 07/06/2019
In generale, restano UBI Banca, Azimut e Banco BPM ad essere sul podio del nostro ranking. Andando nel dettaglio, su queste tre società gravano il 6,81%, il 5,98% e il 5,94% di capitale sociale detenuto dai fondi in ottica speculativa.
Da tenere in considerazione anche la new entry Salvatore Ferragamo, che esordisce con due posizioni corte in essere e l’1,15% di capitale shortato.
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