Polkadot Parachain: cosa sono e come funzionano le aste

Uno degli ecosistemi più interessanti del momento è quello di Polkadot, una blockchain di nuova generazione che permette l’interconnessione tra diverse chain, interne o esterne al progetto, garantendo le transazioni di token e di dati non tokenizzati, come per esempio l’esecuzione di applicazioni di finanza decentralizzata (DeFi).

Prima di vedere come funzionano le aste, cerchiamo di capire cos’è una Parachain.

Che cos’è una Parachain

Dalla comparsa di Bitcoin nel 2009, oggi le blockchain si sono evolute con migliaia di trasformazioni che hanno portato alla creazione di molte piattaforme caratterizzate da proprietà uniche e adatte a diverse esigenze, ognuna delle quali forma un ecosistema a sé stante. A differenza delle blockchain tradizionali, tra le quali non c’è interoperabilità, con il protocollo decentralizzato di Polkadot è invece possibile collegare varie blockchain indipendenti in un unico ecosistema.

Per comprendere cosa sia una parachain è necessario descrivere il funzionamento della blockchain di Polkadot.
Polkadot è un sistema multichain costitutito da una blockchain centrale, la cosiddetta «relay chain» che svolge l’attività di coordinamento di base dell’intera blockchain, e da diverse blockchain secondarie sul layer 1 che rappresentano appunto le parachain, ossia delle blockchain «parallele» indipendenti collegate alla relay chain.

Facendo un’analogia, si può pensare alle parachain come a delle piccole città indipendenti, specializzate nella produzione di un bene o di un servizio specifico. Senza infrastrutture, strade e collegamenti queste realtà non potrebbero connettersi e collaborare. Polkadot è la blockchain relay capace di fornire queste infrastrutture di collegamento. Sono dunque moltissimi i progetti che vorrebbero diventare parachain per sfruttare l’efficienza e la scalabilità della relay chain, su cui verranno poi sviluppati.

In altre parole, Polkadot è una specie di internet delle blockchain che consente di collegare tra loro diversi progetti e permette di costruirne di nuove nel suo ecosistema.

Ogni parachain può essere occupata per un periodo di tempo limitato di 6 mesi, ma ogni progetto potrà ottenere fino a un massimo di 4 slot, portando il lease period a 2 anni complessivi.

Affinché una blockchain diventi parachain all’interno dell’ecosistema di Polkadot è necessario partecipare a delle aste che consentono di vincere uno slot di tempo all’interno della blockchain relay.

Come funziona un’asta Parachain

Abbiamo visto che Polkadot è una blockchain di nuova generazione che unisce più blockchain specializzate in una rete unificata e scalabile. Le blockchain che hanno vinto le aste entrano a far parte del sistema di Polkadot diventando delle parachain.

Le aste per l’assegnazione delle parachain sono periodiche ma dei 100 slot totali ne vengono messi a disposizione solo pochi durante ogni asta. Le candle auction sono delle aste senza una scadenza determinata che si concludono in un momento casuale in un range temporale. Il funzionamento ricalca quello delle aste del sedicesimo secolo che si concludevano quando la candela si estingueva.

In questo caso si aggiudica l’asta di parachain chi offre di più nell’istante in cui la «candela si spegne»: le offerte vengono fatte in DOT, la valuta digitale di Polkadot. Nel caso in cui il progetto non dovesse vincere l’asta, i token vengono restituiti. Per esempio, se l’asta dura 7 giorni e il momento casuale per la sua conclusione è fissato a 48 ore, tutte le offerte successive alle prime 48 ore non conteranno per determinare il vincitore.

Come partecipare alle aste Polkadot Parachain

La raccolta del capitale necessario per partecipare all’asta può essere fatta dal team di sviluppatori del progetto stesso oppure tramite una raccolta fondi, definita crowdloan, che coinvolge coloro che credono nel progetto e vogliono investire. Questo meccanismo viene definito Parachain Loan Offering (PLO) e permette agli utenti di fare staking dei propri DOT, che vengono vincolati per tutta la durata del lease period in cambio di una ricompensa.

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Per partecipare alle aste ci sono diverse modalità:

• creando un account su polkadot.js e depositando la quantità di DOT necessaria per partecipare al progetto selezionato;
• utilizzando un exchange di criptovalute.

Ecco i passaggi per partecipare:

• nella fase di warm-up si votano i progetti selezionati (gli utenti che partecipano a questa fase ricevono un bonus di warm-up)
• il giorno di inizio del periodo di asta anche gli utenti che non hanno partecipato al periodo di warm-up possono votare i progetti
• dopo i 5 round della fine dell’asta, viene annunciato il risultato dell’asta. Se il progetto selezionato vince lo slot, i token DOT in stake vengono bloccato per 2 anni. Diversamente i DOT vengono restituiti ed entro 2 giorni tornano nel wallet.

Come individuare i progetti all’asta

Partecipare alle aste Polkadot Parachain equivale a fare un investimento. Occorre dunque selezionare con attenzione i progetti partecipanti all’assegnazione degli slot individuando i punti di forza e i punti di debolezza.

Non esiste infatti alcuna garanzia che gli sviluppatori di un progetto che ha ottenuto lo slot parachain di Polkadot implementi le funzionalità o fornisca i token di ricompensa. In quel caso i DOT resteranno vincolati per 2 anni senza alcuna remunerazione.

Ecco allora alcune regole di base per individuare i progetti con maggior potenziale di crescita:

• sul sito parachains.info sono raccolte tutte le informazioni relative ai progetti e per ognuno di essi è indicata la fase di sviluppo e la remunerazione offerta agli investitori
• verificare che i progetti abbiano già raccolto sostegno della comunità attraverso precedenti crowdloans
• controllare la qualità degli investitori per ogni progetto selezionato
• verificare se il token del progetto è già stato listato per avere una preview del prezzo
• controllare la possibilità di essere inseriti in una lista di attesa (white list), per ottenere una maggior percentuale di profitto
• evitare il FOMO, fear of missing out, ossia la fretta di fare un investimento per il timore di restare escluso dal mercato.