Il ponte sospeso più lungo del mondo collega l’Europa all’Asia. Tempi di percorrenza ridotti del 93%

Maria Paola Pizzonia

14 Agosto 2024 - 09:45

il ponte più lungo del mondo collega l’Europa e l’Asia, riduce i tempi di percorrenza del 93% e unisce due culture in una grande opera ingegneristica.

Il ponte sospeso più lungo del mondo collega l’Europa all’Asia. Tempi di percorrenza ridotti del 93%

Non tutti sanno che c’è un ponte che collega l’Europa con l’Asia e riduce i tempi di viaggio del 93%.

Inaugurato nel 2022, il Çanakkale Bridge, noto anche come il ponte sullo Stretto dei Dardanelli, è molto più di una straordinaria impresa ingegneristica.

Questo gigantesco viadotto, che collega l’Europa e l’Asia, rappresenta un punto di incontro tra passato e futuro, un’opera che fonde simbolismo e modernità. Costruito in appena cinque anni, il ponte ha infranto molti record mondiali.

Un ponte da record, pieno di citazioni

Il Çanakkale Bridge si estende per una lunghezza totale di 4.608 metri, ma è la campata centrale di 2.023 metri a renderlo il ponte sospeso più lungo al mondo. Questa struttura ha superato il Ponte dello stretto di Akashi in Giappone, stabilendo un nuovo primato che riflette non solo l’ambizione dal punto di vista della costruzione in sé, ma anche una precisa scelta simbolica. I 2.023 metri della campata centrale sono infatti un omaggio all’anno 2023, data del centenario della fondazione della Repubblica turca. Durante la cerimonia di inaugurazione, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato con orgoglio:

La Turchia ha superato il Giappone. Con il ponte più lungo del mondo in termini di campata mediana, ha conquistato il primo posto.

Inoltre fu chiamato Çanakkale Bridge 1915 per commemorare la Battaglia di Gallipoli, avvenuta nel 1915, tra gli episodi cruciali della Prima Guerra Mondiale. Quindi, in questo caso, il ponte è anche un omaggio ai sacrifici di una intensa e tragica tragica pagina della storia turca. Ma non finisce qui: anche l’altezza delle sue torri, 318 metri, è simbolica: richiama infatti il 18 marzo, giorno in cui la Turchia commemora i caduti di Gallipoli. Il primo ministro sudcoreano Kim Boo-kyum ha evidenziato l’importanza del ponte nella promozione della pace, affermando:

Il ponte Canakkale del 1915 si lascerà alle spalle questa storia di scontri e conflitti e sarà un ponte tra Oriente e Occidente, che darà inizio a una nuova era di pace e prosperità.

Una sfida ingegneristica

La realizzazione del Çanakkale Bridge ha richiesto l’impiego di 128.000 tonnellate di acciaio e un investimento di 2,7 miliardi di dollari. Nonostante la sua enorme portata, il ponte è stato progettato per resistere a terremoti fino a magnitudo 7,5 e a venti che raggiungono i 250 km/h. I suoi piloni, affondati per 37 metri nel fondale marino, assicurano una stabilità senza precedenti.

Ma una delle sue caratteristiche migliori è che elimina la necessità di un traghetto per attraversare lo Stretto dei Dardanelli, riducendo un viaggio di novanta a soli sei minuti. Questo viadotto è un simbolo di connessione tra due continenti e due culture diverse, espresso tramite un grande esempio di progresso in termini di praticità. La sua costruzione, frutto della collaborazione tra aziende turche e sudcoreane, rappresenta il forte legame tra le due nazioni e quindi, chiaramente, anche la volontà di superare le divisioni storiche.

Il ponte Canakkale del 1915 sarà un simbolo di cooperazione e amicizia tra i nostri popoli

Ha sottolineato Kim Boo-kyum. Con un’operazione ingegneristica, questa nazioni hanno espresso la volontà di consolidare le loro relazioni internazionali.

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