Con un giro d’affari stimato a 700 miliardi di dollari entro il 2030, l’innovazione alimentare è un’opportunità di investimento interessante. Per questo motivo, eToro ha lanciato il portafoglio FoodTech, di seguito i dettagli
Con la crescita incessante della popolazione mondiale, la gestione del cibo sarà sempre più una delle problematiche più importanti da tenere sotto controllo: si stima infatti che entro i prossimi 30 anni, la domanda alimentare crescerà del 60%. Attualmente, la produzione di cibo sta spingendo il nostro pianeta oltre i limiti, mettendo a repentaglio l’ambiente.
A problemi di tipo ambientale si aggiungono quelli relativi alle preferenze dei consumatori, in costante evoluzione e dirette verso un tipo di dieta sempre più salutare, e quelli sul metodo di acquisto, sempre più “smart”.
Il settore del cibo sta subendo una radicale trasformazione su tutta la catena di produzione: è in questo quadro che si inserisce il FoodTech, ossia il mercato dell’innovazione alimentare, che secondo un report di UBS sarà in grado di generare un giro d’affari di 700 miliardi di dollari entro il 2030.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Il portafoglio FoodTech di eToro
Per sfruttare le opportunità derivanti dall’evoluzione di questo comparto, eToro ha lanciato il nuovo portafoglio di investimenti FoodTech, il quale è formato da diverse aziende che già hanno una lunga storia alle spalle e da società relativamente nuove.
Il portafoglio in questione è provvisto di risk rating, in modo tale da poter giudicare se l’investimento (il minimo iniziale e di 2.000 dollari) è conforme al proprio profilo di rischio.
Oltre a ciò, i traders potranno tenere sotto controllo l’andamento del portafoglio grazie agli strumenti e ai grafici disponibili. Le news del settore alimentare saranno sempre aggiornate grazie al social feed.
Yoni Assia, CEO e co-fondatore di eToro, ha commentato: “da sempre sosteniamo che si debba investire nelle proprie passioni, e attualmente ci sono pochi altri settori che generano più passioni e dibattiti di quello alimentare. Sia che si tratti del cibo che consumiamo e della nostra salute, sia che si tratti di come viene prodotto e del suo impatto ambientale. Ma trattandosi di un settore in rapida evoluzione potrebbe essere difficile per l’investitore privato capire quali sono i fattori che determinano le performance delle singole azioni. Esistono aziende ben radicate come Danone e Nestle, ma anche start-up come Beyond Meat e Blue Apron stanno avendo un certo impatto nel settore. Il portafoglio Foodtech di eToro è stato concepito per mettere a disposizione degli investitori opzioni di investimento diversificate e a lungo termine”.
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