Ecco cosa c’è da sapere sul noleggio d’auto tra privati: cosa rischia chi affitta l’auto e le conseguenze per chi la guida.
Non tutti possono permettersi le spese legate all’automobile o comunque non le considerano un costo necessario. Tante persone si spostano senza problemi con altri tipi di mezzi, risparmiando e spesso tutelando l’ambiente. Capitano situazioni, però, in cui si avverte la necessità di un’auto. Chi la possiede, d’altro canto, sarebbe ben contento di sollevarsi almeno in parte dalle spese. Succede così che spesso avviene un vero e proprio noleggio d’auto tra privati, in varie forme e modi. Nella maggior parte dei casi l’accordo viene concluso verbalmente, magari tra amici o conoscenti, ma c’è anche chi decide di procurarsi un’entrata stabile, facendo risparmiare abitanti e turisti.
Queste persone non sanno, però, a cosa vanno incontro. La necessità di procurarsi dei guadagni extra è perfettamente comprensibile di questi tempi, ma bisogna sempre accertarsi di farlo in modo lecito. Quando si tocca questo argomento spesso si pensa a reati come furti e truffe, in cui c’è un’evidente consapevolezza dell’autore. Si perde così di vista la moltitudine di regole che il nostro ordinamento impone per svolgere determinate attività. Il rischio di agire in modo contrario alla legge senza saperlo è tutt’altro che inesistente. Chiaramente, la legge non ammette ignoranza e qualsiasi possibile giustificazione sulle buone intenzioni non serve ad evitare multe e altre conseguenze spiacevoli.
Per questo motivo è bene informarsi adeguatamente prima di passare all’azione, adottando se necessario le misure previste dalla normativa. Il fraintendimento generato dal concetto di proprietà dei beni è uno dei problemi principali in questo senso, perché i proprietari spesso ritengono di avere piena discrezionalità, anche quando non è così. Naturalmente, il diritto di proprietà presume ampi poteri in capo al titolare, piuttosto libero nella gestione dei propri beni. Allo stesso tempo, tuttavia, bisogna tenere conto degli interessi collettivi, che non devono essere compressi da quelli individuali.
Posso noleggiare la mia auto?
Molto semplicemente, non è possibile noleggiare la propria auto. L’articolo 84 del Codice della strada vieta categoricamente di affittare un veicolo non adibito al noleggio. Quest’ultima caratteristica deve infatti essere segnalata sulla carta di circolazione del veicolo, formalità possibile soltanto completando tutti gli adempimenti previsti dalla legge. Questo divieto appare a molti cittadini come un freno alla proprietà e alle possibilità di guadagno, con una diffusa percezione di ingiustizia perché le pratiche previste richiedono un investimento economico di partenza. Bisogna però considerare i diritti di colui che affitta il veicolo, che deve essere tutelato in tutto e per tutto nella propria esperienza di noleggio.
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Senza contare che questa tutela agisce anche per il proprietario del mezzo, che potrebbe trovarsi in situazioni decisamente spiacevoli in caso di danni riportati dal conducente o dai passeggeri o semplicemente in caso di incidente stradale. Eppure tante persone si affacciano a questa pratica come se fosse del tutto innocua, rischiando fin da subito pesanti conseguenze legali. Il noleggio di un’auto non adibita a questo scopo (e dunque in regola con i permessi) viene infatti punito con la sanzione amministrativa da 430 a 1.731 euro. Oltretutto, la stessa multa viene comminata al conducente sorpreso a guidare un veicolo impropriamente adibito al noleggio senza conducente e non predisposto per questa destinazione d’uso.
L’auto può comunque essere concessa in prestito, ma anche in questo caso è bene sapere che potrebbero essere necessarie ulteriori formalità, in primis la stipulazione di un contratto di comodato d’uso. Quest’ultimo serve proprio a evitare complicazioni e fraintendimenti, nel rispetto del divieto esposto sul noleggio. È parimenti vietato proporsi come autista o tassista senza avere le apposite licenze, rischiando in questo caso pene ancora più severe. La legge consente però di condividere l’auto per tratti di un viaggio in comune così da dividere i costi, anche affidandosi alle apposite piattaforme. Altrimenti, il noleggio d’auto deve essere gestito dagli esercenti commerciali autorizzati.
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