Potenza militare italiana, quanto è forte il nostro esercito?

Luna Luciano

23 Aprile 2025 - 11:19

Quanto è forte l’esercito italiano e in quale posizione si colloca la potenza militare dell’Italia nel mondo? La risposta in un’analisi.

Potenza militare italiana, quanto è forte il nostro esercito?

Mentre l’Italia promette di aumentare al 2% del PIL le spese per la difesa, molti si chiedono quanto è forte il nostro esercito. In sintesi: la potenza militare italiana dove si classifica nel mondo?

Le domande sono più che mai lecite nel contesto globale attuale. Le tensioni geopolitiche sono tangibili, dalla guerra in Ucraina agli scontri in Medio Oriente e la comunità internazionale sta sempre più focalizzando l’attenzione sulle sue capacità militari.

In Europa, soprattutto, il dibattito è acceso e il tema della potenza difensiva di ogni Stato membro e dell’Unione in generale è diventato prioritario. Il nostro Paese ha speso l’1,49% del suo PIL per la difesa nel 2024. È uno dei pochi, insieme a Spagna e Belgio, che non hanno ancora raggiunto l’obiettivo della NATO, fissato da un decennio, del 2% del PIL.

In questa contesto, però, occorre anche sottolineare che l’esercito italiano risulta tra le prime 10 potenze militari nel mondo. L’Italia è riconosciuto come un membro di primo piano della NATO e secondo il sito Global Firepower, che valuta le capacità militari globali basandosi su oltre 60 fattori, la nostra penisola si posiziona tra i primi dieci eserciti al mondo.

Quanti militari ci sono in Italia

L’esercito italiano dispone di un complesso arsenale e risorse strategiche che ne consolidano la posizione nella top 10 delle potenze militari mondiali.

Per quanto riguarda le forze armate, secondo l’aggiornamento in numeri di Global Firepower, l’Italia può contare su circa 289.000 militari tra attivi, riservisti e personale paramilitare, contro 1,3 milioni degli Stati Uniti, la prima potenza mondiale, che può contare anche su circa 800.000 riservisti: numeri decisamente più grandi.

Tuttavia, il personale italiano è altamente addestrato e dotato di equipaggiamenti moderni.

Nello specifico, il calcolo al 2025 comprende:

  • personale militare attivo: 165.000 unità;
  • riservisti: 18.500 unità;
  • paramilitari: 105.000 unità

Secondo le stime, il nostro Paese può contare su 43.000 unità dell’Aeronautica militare; 100.000 unità dell’Esercito; 31.000 unità della Marina.

Quanti carri armati ha l’esercito italiano

Per quanto riguarda la flotta terrestre, l’Italia dispone di 200 mezzi corazzati (carri armati), tra cui l’Ariete C1, adeguati per la difesa e operazioni NATO.

Il modello è il più potente in dotazione.

Oltre a questi la Penisola dispone di 73.000 Veicoli blindati.

Curiosità: l’Italia detiene circa 89 aerei da combattimento tra cui i moderni Eurofighter Typhoon e gli F-35.

Per quanto riguarda la flotta navale, il nostro Paese risulta essere il 14° al mondo, mantenendo una forza significativa con 196 navi, inclusa una portaerei e otto sottomarini.

Arsenale militare italiano

Cosa comprende l’arsenale militare italiano, tra mezzi e armi?

Da una panoramica sulle diverse composizioni delle Forze Armate del Paese emerge che il nostro Paese possiede:

  • fucili d’assalto Beretta ARX160;
  • mitragliatrici leggere e pesanti (Minimi, MG42/59);
  • mortai da 60 e 81 mm;
  • lanciagranate;
  • sistemi anticarro Spike;
  • veicoli blindati VTLM Lince (oltre 1.500 esemplari), Puma 4x4 e 6x6, e Dardo (circa 200 unità);
  • veicoli Centauro B1 (cannone da 105 mm, circa 250 esemplari), Centauro II (in fase di consegna), Lince, Puma, blindo VBM Freccia

L’Artiglieria comprende: obici FH-70 da 155 mm, 68 semoventi PzH 2000, mortai da 120 mm pesanti, lanciarazzi MLRS, missili Aspide, Stinger, Skyguard, SIDAM 25.

La Marina Militare può contare su:

  • portaerei Cavour, capace di operare con caccia F-35B;
  • 10 fregate FREMM (multiruolo, per difesa aerea e antisommergibile);
  • 2 fregate classe Orizzonte;
  • corvette classe Comandanti;
  • pattugliatori d’altura PPA (Pattugliatori Polivalenti d’Altura) di nuova generazione;
  • 4 sottomarini U212A Todaro;
  • elicotteri NH-90, EH-101

Per quanto riguarda l’Aeronautica, tra i veicoli in dotazione ci sono:
F-35A (con capacità anche nucleare), F-35B per operazioni su portaerei, caccia Eurofighter Typhoon, Tornado IDS per missioni di bombardamento e ricognizione.

Posizione dell’Italia tra le potenze mondiali

L’Italia è entrata nella Top Ten delle potenze militari di Global Firepower dal 2023 e mantiene questa posizione ancora oggi.

I primi cinque posti della speciale classifica sono occupati da Stati Uniti, Russia, Cina, India, Corea del Sud. Regno Unito e Francia seguono, rappresentando quindi le prime due europee più forti.

Nella classifica, comunque, l’Italia è considerata un attore importante della Nato, soprattutto per la sua supervisione delle acque del Mediterraneo.

Un elemento spesso poco discusso è il ruolo dell’Italia nel programma di nuclear sharing della NATO. Sebbene il Paese non possieda armi nucleari proprie, ospita diverse testate americane nelle basi di Ghedi e Aviano. Questo programma consente ai membri NATO di partecipare alla pianificazione strategica nucleare, fungendo da deterrente contro minacce globali. Le testate, sotto controllo americano, potrebbero essere utilizzate dall’Italia in caso di emergenza, a seguito di una decisione congiunta all’interno della NATO. Questo colloca l’Italia in una posizione unica tra i Paesi non nucleari, aumentando la sua rilevanza geopolitica.

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