Quanto varrà il Bitcoin nel 2025? Previsioni e fattori che influenzeranno la sua valutazione nei prossimi mesi.
Quanto varrà il Bitcoin nel 2025? Tornerà sopra i $100.000?
Il re delle criptovalute potrebbe continuare la sua corsa favorito dall’attuale contesto macroeconomico e dal ciclo di allentamento monetario, ma gli ultimi sviluppi costringono a fare alcune riflessioni.
Bitcoin è stato il protagonista di una delle più grandi rivoluzioni finanziarie degli ultimi tempi, con una crescita esplosiva e una grande popolarità tra gli investitori di tutto il mondo. Dopo le difficoltà affrontate nel 2022 durante il “cripto inverno”, ha dimostrato una straordinaria capacità di ripresa, consolidando la sua posizione nel panorama delle criptovalute.
La vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali di novembre ha dato un forte impulso al valore di Bitcoin, cresciuto di quasi il 60% fino a nuovi record a $108.000. Ma nelle ultime settimane lo slancio si è interrotto bruscamente, cancellando circa il 10% dei recenti progressi.
Alla luce degli ultimi movimenti di prezzo, molti si domandano, cosa succederà al Bitcoin nel futuro? E quale sarà il valore della criptovaluta nel 2025?
Anche se non esiste una risposta certa, ci sono molte variabili che potrebbero influenzare il futuro della valuta digitale. Dagli esperti alle persone comuni, tutti hanno una loro opinione sulla direzione che prenderà il Bitcoin. C’è chi crede che il valore della criptovaluta continuerà a crescere, grazie all’adozione sempre più diffusa delle criptovalute e alla loro accettazione come forma di pagamento, e chi invece prevede una correzione dopo il rally di quest’anno.
In ogni caso, una cosa è certa: investire in Bitcoin e in altre criptovalute è sempre un rischio e richiede una valutazione attenta e approfondita: la volatilità del mercato non rende facile prevedere i prezzi futuri di Bitcoin.
Quanto varrà il Bitcoin nel 2025?
Il prezzo di Bitcoin è molto volatile e le previsioni degli esperti sul suo futuro sono spesso contraddittorie.
- Secondo la società di consulenza deVere Group, Bitcoin può facilmente salire fino a $120.000 entro la fine del primo trimestre 2025
- Altre analisi suggeriscono che il Bitcoin possa raggiungere $150.000 entro fine 2025.
- Secondo Bernstein Private Wealth Management e Standard Chartered, Bitcoin può arrivare a $200.000 nello stesso periodo, grazie alle sue caratteristiche di investimento rifugio o oro digitale, che lo rendono una buona opportunità di copertura o di ritorno interessante in tempi di caos finanziario.
- Il noto investitore Robert Kiyosaki ha indicato un target price di Bitcoin a $500.000 entro la fine del 2025, un valore in linea con la performance media del 400% nei 12 mesi successivi all’halving.
Sebbene una quotazione a $500.000 possa sembrare eccessiva, gli analisti concordano sul fatto che nel 2025 Bitcoin toccherà nuovi massimi storici.
Il fatto che il valore del token sia aumentato di circa il 550% dal minimo raggiunto a novembre 2022 suggerisce che potrebbe esserci ancora spazio per una crescita, se la storia dovesse ripetersi.
Per contro, ci sono anche esperti che hanno una visione ribassista sul futuro del Bitcoin e considerano sopravvalutato il mercato delle criptovalute, attribuendo il momento positivo all’assenza di un catalizzatore ribassista. Tra questi, il Chief Economist di Moody’s sostiene che la crisi del debito Usa porterà un’ondata di vendite sugli asset sopravvalutati, sul mercato azionario e sulle criptovalute. Con il rialzo dei rendimenti obbligazionari nel 2022, azioni e Bitcoin sono crollati rispettivamente del 19% e del 64%.
Fattori e rischi che influenzano il valore di Bitcoin
Il valore di Bitcoin, la criptovaluta più famosa al mondo, è influenzato da diversi fattori e occorre considerare anche potenziali rischi. Ecco alcuni dei principali:
Domanda e offerta: come funziona il mercato delle criptovalute
La domanda e l’offerta sono i principali fattori che determinano il prezzo del Bitcoin. Il mercato delle criptovalute funziona come qualsiasi altro mercato finanziario, dove compratori e venditori si incontrano per scambiare l’attività in questione. Ma, a differenza dei mercati tradizionali, il mercato delle criptovalute è decentralizzato e non è regolamentato dalle autorità centrali. Quando la domanda supera l’offerta, il prezzo aumenta, e viceversa.
Criptovalute come forma di pagamento
L’adozione delle criptovalute come forma di pagamento è importante per il valore del Bitcoin. Più le persone accettano e utilizzano il Bitcoin come forma di pagamento, maggiore sarà la domanda e il valore. Alcune aziende stanno già accettando il Bitcoin come forma di pagamento, ma l’adozione su larga scala richiederà ancora del tempo.
L’adozione delle criptovalute come riserva di capitale
L’adozione delle criptovalute come riserva di capitale da parte delle aziende può giocare un ruolo fondamentale nel sostenere il prezzo di Bitcoin. Un esempio emblematico è quello di MicroStrategy, società quotata al Nasdaq dal 1998 che ha deciso di accumulare Bitcoin come asset strategico nel suo bilancio, accanto al capitale azionario, per diversificare e rafforzare le proprie riserve. La società informatica detiene circa il 2% di Bitcoin in circolazione e nel corso del 2024 la sua performance in borsa ha superato di quattro volte quella del Bitcoin stesso, dimostrando come l’adozione di criptovalute possa fare da traino alla crescita.
Notizie e fattori geopolitici
Le notizie e gli eventi geopolitici possono influenzare la volatilità del Bitcoin. Ad esempio, le notizie positive sull’adozione delle criptovalute da parte di grandi aziende possono far aumentare il prezzo del Bitcoin, mentre le notizie negative, come i divieti imposti dai governi, possono farlo diminuire. L’escalation dei conflitti geopolitici, in particolare in Medio Oriente, potrebbe portare a un “fly to quality” da asset ad alto rischio come le criptovalute a strumenti meno rischiosi. L’instabilità dei mercati e l’incertezza economica globale tendono infatti a spingere gli investitori verso asset più tradizionali e sicuri, con la possibilità di innescare un sell-off su Bitcoin. La volatilità del Bitcoin rende difficile prevederne il prezzo a lungo termine.
Regolamentazione
Infine, un possibile fattore che potrebbe influenzare il valore del Bitcoin è la regolamentazione delle criptovalute. La regolamentazione ha un impatto significativo sulla valutazione di Bitcoin, sia positivo che negativo. La leggittimazione delle criptovalute da parte dell’amministrazione Trump, con la nomina di Paul Atkins alla futura guida della Sec e l’impegno a creare una riserva strategica di Bitcoin nelle casse del governo degli Stati Uniti, potrebbe supportare nuovi massimi di Bitcoin.
Tuttavia, se le politiche favorevoli alle criptovalute dovessero essere implementate più lentamente del previsto dalla Casa Bianca, gli investitori potrebbero rimanere delusi, contribuendo a correzioni di mercato. Flessioni tra il 20% e il 40% sono tuttavia considerate normali nel ciclo dei prezzi di Bitcoin, poiché rappresentano un meccanismo naturale per ristabilire l’equilibrio del mercato e consolidare i livelli di prezzo dopo fasi di crescita intensa.
Concorrenza
Allo stesso tempo, la concorrenza di altre criptovalute potrebbe influenzare il valore del Bitcoin, poiché potrebbe portare ad una diminuzione della sua domanda. A complicare ulteriormente lo scenario ci sono le continue evoluzioni della tecnologia quantistica, come quella del chip Willow di Google. Con una potenza di calcolo da 105 qubit, Willow avrebbe risolto in soli cinque minuti calcoli che un computer tradizionale impiegherebbe 10 quadrilioni di anni a completare. Questo ha sollevato interrogativi sulla sicurezza dell’algoritmo di Bitcoin, basato su crittografia avanzata. Sebbene al momento gli esperti sostengano che la sicurezza di Bitcoin non sia compromessa, poiché servirebbero milioni di qubit per decifrare i suoi algoritmi, il rapido progresso della tecnologia quantistica rimane un potenziale rischio per il futuro delle criptovalute e di Bitcoin.
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