Quali Paesi cresceranno di più secondo le ultime stime OCSE? Le previsioni dell’organizzazione in grafici, con un focus anche sull’Italia.
Secondo l’OCSE, l’economia globale è in fase di stabilizzazione e l’impennata dell’inflazione risulta ormai superata, consentendo alle banche centrali di continuare ad allentare cautamente le politiche monetarie.
La crescita economica mondiale è rimasta resiliente negli ultimi mesi, con l’inflazione che ha continuato a moderarsi e gli indicatori che suggeriscono uno slancio costante nei servizi: questo è il report aggiornato a settembre dell’organizzazione con sede a Parigi.
Stando alle previsioni dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, l’economia globale dovrebbe crescere del 3,2% sia quest’anno che l’anno prossimo, alzando la stima per il 2024 rispetto al precedente 3,1% e lasciando invariata la stima per il 2025.
L’OCSE ha anche avvertito che permangono rischi significativi per l’economia globale. Tra questi rientrano tensioni geopolitiche e commerciali, mercati del lavoro deboli che minano la crescita economica e scosse nel processo di disinflazione che innescano sconvolgimenti nei mercati finanziari.
Nelle stime aggiornate spiccano infine le diverse performance dei Paesi, con alcune potenze più forti di altre nella ripresa economica. Cina, Usa, Eurozona, mercati emergenti: quale regione del mondo trascinerà l’economia globale? I grafici 2024 e 2025 di OCSE mostrano le stime dei diversi Stati.
Chi cresce di più nel mondo secondo OCSE? I dati (anche dell’Italia)
In sintesi, l’analisi OCSE ha decretato che la crescita è stata robusta negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Canada e in Spagna. La domanda interna ha sostenuto l’attività in Brasile, India e Indonesia.
Nel report si legge nel dettaglio che: “la crescita è stata relativamente robusta in molti paesi del G20, tra cui Stati Uniti, Brasile, India, Indonesia e Regno Unito. Al contrario, i risultati sono rimasti deboli in alcune economie, tra cui la Germania, e la produzione si è contratta in Argentina.”
Osservando le stime OCSE emerge che il primo Paese Ue nella classifica 2024 per maggiore crescita è la Spagna, da tempo osservata speciale per la sua ottima performance economica che ha di fatto smentito l’etichetta di nazione debole in Europa.
Per quanto riguarda gli altri membri Ue, a fronte del +2,6% per il Pil spagnolo, quello francese è stimato crescere dell’1,1% nel 2024. L’Italia si prevede termini l’anno con un +0,8%, appena sopra la media dell’Eurozona. Senza grandi sorprese, invece, la Germania con un misero +0,1%.
Per capire nel dettaglio quali Paesi sono visti crescere di più nel mondo nel 2024 e nel 2025, i grafici OCSE sono utili strumenti:
L’India svetta come economia più promettente e degno di nota è anche il Pil a +3,7% nel 2025 dell’Arabia Saudita. La Russia, invece, impantanata nella guerra in Ucraina, probabilmente crescerà solo dell’1,1% l’anno prossimo rispetto al balzo di +3,7% del 2024.
Per quanto riguarda le maggiori potenze mondiali, secondo l’OCSE il Pil negli Stati Uniti rallenterà la crescita, comunque “ammortizzata dall’allentamento della politica monetaria, con una crescita prevista del 2,6% nel 2024 e dell’1,6% nel 2025”. L’area dell’euro vedrà un Pil a +0,7% nel 2024 e +1,3% nel 2025, “con l’attività sostenuta da una ripresa dei redditi reali e da un miglioramento della disponibilità di credito”.
La Cina sarà in rallentamento, con un +4,9% nel 2024 e un +4,5% nel 2025. Il target del 5% sembra lontano, anche se l’OCSE vede positivamente un ulteriore stimolo politico, compensato però dalla domanda dei consumatori debole e dalla profonda correzione in corso nel settore immobiliare.
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