Il prezzo del Bitcoin è balzato verso gli $8.000 in un breve arco di tempo. Cosa sta succedendo?
Il prezzo del Bitcoin è tornato ad attirare l’attenzione dell’intero mercato.
Nelle ultime ore, la quotazione più monitorata del comparto criptovalute ha imboccato vistosamente la via del rialzo e si è finalmente riportata poco sotto la soglia degli $8.000.
Tutto è accaduto in un arco di tempo relativamente breve, cosa che ha imposto agli osservatori di tornare a farsi nuove domande sul prossimo andamento del prezzo del Bitcoin.
L’andamento del BTCUSD nelle ultime ore
Prezzo del Bitcoin torna a $8.000: cosa sta accadendo?
Nel mese di dicembre la quotazione del BTCUSD ha cercato di consolidarsi tra i $7.000 e i $7.500. Poi la risalita sopra $7.800 ha risvegliato l’interesse degli investitori che, di conseguenza, sono tornati a comprare.
Il prezzo del Bitcoin è così riuscito a riportarsi poco sotto gli $8.000, soglia osservata l’ultima volta a novembre scorso.
Secondo alcuni osservatori, a sostenere l’avanzata della quotazione è stato l’hash rate della criptovaluta (una misura della velocità e dunque della potenza del network) balzato su nuovi massimi storici di circa 106 EH al secondo. Il tutto dai 40EH/s di inizio 2019.
Molto spesso gli analisti hanno tentato di evidenziare il legame tra questo dato e il prezzo del Bitcoin per cui anche in questo caso l’avanzata verso gli $8.000 è stata messa in relazione con l’unità di misura.
Certo è che il bello per la criptovaluta dovrà ancora arrivare. A maggio partirà l’atteso halving che dimezzerà la ricompensa riconosciuta ai miner da 12,5 BTC a 6,25 BTC. Sono in molti a credere che l’evento aumenterà la domanda (e la volatilità) con ovvie conseguenze sulla quotazione.
Al momento in cui si scrive, intanto, il prezzo del Bitcoin sta scambiando con un rialzo di oltre 5 punti percentuali intorno a quota $7.800.
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