Prezzo del petrolio: il meeting OPEC partorirà l’atteso accordo sui tagli? In giornata la svolta
Il prezzo del petrolio ha atteso con ansia il meeting OPEC di oggi nel quale, forse, verrà partorito un nuovo accordo sui tagli alla produzione di greggio.
Dall’inizio dell’anno ad oggi, d’altronde, le quotazioni sono state messe a tappeto dal coronavirus e dalle ingenti perdite subite dalla domanda.
A nulla è servita la riunione di inizio marzo, durante la quale i membri del Cartello e i produttori esterni allo stesso non sono riusciti a trovare alcuna intesa. Nel meeting OPEC di oggi, però, potrebbe davvero arrivare l’attesa svolta. Un nuovo accordo sui tagli riuscirebbe, almeno nel breve termine, a dare grande supporto al prezzo del petrolio.
Prezzo del petrolio e meeting OPEC: accordo in arrivo?
L’ultimo incontro dei Paesi produttori si è tenuto all’inizio di marzo ma, contro ogni previsione, si è concluso con un nulla di fatto che ha aperto le porte alla guerra dei prezzi fra Russia e Arabia Saudita.
Secondo numerosi osservatori, però, il meeting OPEC+ di oggi si rivelerà più proficuo. Durante la riunione (che si svolgerà per ovvie ragioni in via telematica) i produttori troveranno un nuovo accordo e sceglieranno di tagliare nuovamente la produzione (forse di 10-15 milioni di barili al giorno) per sostenere così il prezzo del petrolio, che dall’inizio dell’anno ad oggi ha perso ampio terreno a causa del coronavirus.
L’ottimismo relativo all’imminente incontro ha permesso ieri sia alla quotazione del WTI che a quella del Brent di avanzare vistosamente, eppure al momento non è ancora chiaro se gli Stati Uniti parteciperanno o meno a questa nuova fase di tagli assieme a russi e sauditi.
L’unica cosa certa è che il meeting di oggi si rivelerà campale. Più e più volte nel corso degli anni i produttori sono intervenuti tagliando l’output con l’obiettivo di frenare il tracollo dei prezzi.
Quello di oggi, dunque, non sarà il primo incontro del genere, ma sarà forse uno dei più importanti visto lo shock che l’OPEC dovrà affrontare una volta per tutte. Il coronavirus ha colto tutti di sorpresa e ha messo con le spalle al muro l’intero settore.
La partecipazione USA sarà fondamentale
Qualsiasi accordo preso durante il meeting OPEC di oggi, hanno tuonato gli esperti, potrebbe essere messo in ombra dalle decisioni di Washington.
“L’Arabia Saudita e la Russia stanno continuando a lavorare per trovare un’intesa, ma quel che è chiaro è che anche gli Stati Uniti devono partecipare,”
ha dichiarato ANZ Research in una nota.
Se Trump decidesse di non aderire, i tagli potrebbero risultare insufficienti a compensare le ingenti perdite subite dalla domanda negli ultimi tre mesi. Il prezzo del petrolio potrebbe risentire in maniera decisa di un’intesa giudicata inefficace.
Per Lachlan Sahw, head of commodity research della National Australia Bank. oggi finalmente i produttori troveranno un accordo che permetterà di festeggiare, ma soltanto nel breve termine.
“Poi l’attenzione di tutti tornerà a concentrarsi sui fondamentali. E i fondamentali sono terribili.”
Non solo OPEC
Come già anticipato nei giorni scorsi è probabile che, a prescindere dal raggiungimento di un accordo, l’odierno meeting OPEC verrà seguito da una riunione straordinaria del G20, nella quale i ministri dell’energia dei vari Paesi cercheranno di studiare ulteriori mezzi per limitare l’impatto del coronavirus sul settore. Molto probabilmente l’incontro telematico avverrà già domani.
Oggi, invece, tutti gli occhi saranno puntati sul meeting OPEC che, a meno di novità dell’ultimo minuto, si terrà fra qualche ora dopo essere già stato rimandato da lunedì 6 aprile. Il prezzo del petrolio seguirà ogni singolo sviluppo con attenzione. L’obiettivo? Il raggiungimento di un accordo imponente.
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