Il prezzo dell’oro è schizzato a $1.400 grazie alle tensioni USA-Iran: Trump ha dato l’ordine di attaccare l’Iran (e poi ha fatto marcia indietro)
Il prezzo dell’oro è schizzato sui massimi del 2013 nell’odierna sessione asiatica.
Il tutto grazie alle tensioni tra l’Iran e gli USA di Donald Trump, che nella notte ha dato l’ordine di attaccare la repubblica islamica.
Poi, dopo aver fatto decollare gli aerei, ha deciso di fare marcia indietro e di annullare l’operazione. Al prezzo dell’oro però non è importato: la quotazione del metallo prezioso è schizzata oltre i $1.400 per poi frenare poco sotto la suddetta soglia.
Prezzo oro decolla: guerra USA-Iran in arrivo?
La corsa della quotazione è iniziata mercoledì, quando la Federal Reserve ha scelto di confermare i tassi di interesse aprendo però le porte a eventuali e futuri tagli del costo del denaro.
Il mercato ha iniziato a prezzare con maggior vigore l’ipotesi di una revisione a luglio, cosa che ha permesso al prezzo dell’oro di guadagnare più del 4% e di riportarsi sui massimi di cinque anni.
Poi, a sostenere il bene rifugio ci hanno pensato anche le crescenti tensioni tra l’Iran e gli USA, tensioni che hanno già avuto diversi effetti sui mercati. Si pensi soltanto all’attacco a due petroliere di qualche giorno fa per il quale Washington ha immediatamente accusato Teheran: in quell’occasione a risentire della questione è stato soprattutto il prezzo del petrolio.
La tensione è aumentata poi quando dal Pentagono sono stati inviati altri mille soldati. Infine, nella giornata di ieri, un drone USA è stato abbattuto dall’Iran e Donald Trump ha scelto di reagire concedendo l’autorizzazione ad attaccare. Poi, quando gli aerei si sono alzati in volo verso Teheran, ha scelto di fare marcia indietro.
Dove sta andando la quotazione?
Le vicissitudini tra i due Paesi hanno imposto al prezzo dell’oro di avanzare vistosamente e di riportarsi sui massimi di sei anni, oltre quota $1.400. Immediatamente il mercato ha iniziato a formulare nuove previsioni sulla quotazione.
Per Citi il metallo giallo continuerà a correre, almeno nei prossimi tre mesi, e si porterà intorno ai $1.450. Più o meno dello stesso avviso Nitesh Shah, direttore di ricerca di WisdomTree, che ha fatto notare come anche la guerra commerciale USA-Cina abbia sostenuto la corsa del bene rifugio.
Al momento in cui si scrive, il prezzo dell’oro sta reagendo alle tensioni USA-Iran con un rialzo dello 0,33% su quota $1.392.
© RIPRODUZIONE RISERVATA