Finora le auto elettriche hanno significato grossi investimenti e ben pochi utili per le Case auto. Volvo però prevede che entro il 2025 saranno profittabili come le endotermiche.
Le auto elettriche rappresentano senza dubbio l’opportunità di ampliare l’offerta di veicoli a basso impatto ambientale, necessari a ridurre le emissioni di inquinanti e di gas clima-alteranti. Ad oggi, però, per i Costruttori automobilistici significano ingenti investimenti al netto di profitti decisamente bassi.
La ragione, ovviamente, sta nei volumi di vendite di vetture elettriche, che secondo il reporto dell’Energy&Strategy Group del Politecnico di Milano nel 2018 sono stati il 2% del totale globale, rispetto all’1,2% del 2017. Numeri ancora piccoli per poter generare profitti, ma secondo Volvo la situazione è destinata a cambiare nel giro di pochi anni: entro il 2025, infatti, la Casa svedese ritiene che gli EV produrranno gli stessi utili dei veicoli endotermici.
Lo riporta il sito AutomotiveNews citando le parole rilasciate alla Reuters da Hakan Samuelsson, CEO di Volvo. Secondo il numero uno del Marchio di Göteborg, “È molto difficile dire se avremo gli stessi margini aziendali del 2015 anche nel 2025, perché le auto elettriche sono molto costose. Ma sono assolutamente sicuro che nel 2025 avremo gli stessi margini delle auto a combustione convenzionali sulle auto elettriche”. Ad accelerare la convergenza potrebbero giocare un ruolo importante la diminuzione dei prezzi delle batterie e dei margini di guadagno sulle auto benzina e diesel.
Auto elettriche: investimenti per 300 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni
Mobilità elettrica significa innovazione, e l’innovazione ha bisogno di investimenti per poter essere sviluppata e resa fruibile. L’auto elettrica non fa certo eccezione, e a dimostrazione che quello Automotive è uno dei settori più attivi verso le tematiche ambientali - contrariamente alla comune vulgata - ci sono i numeri.
Sempre secondo l’autorevole AutomotiveNews, i Costruttori di autoveicoli stanno pianificando investimenti per complessivi 300 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni, da dedicare alla ricerca e allo sviluppo della tecnologia elettrica. Pur nella piena consapevolezza che i costi elevati della componentistica dei veicoli elettrici e la crescita dei volumi di vendita ancora lenta colpiranno i margini di profitto.
Volvo è indubbiamente tra i protagonisti dell’innovazione. La Casa svedese, infatti, investe circa 1 miliardo di dollari ogni anno - pari al 5% del fatturato - per sviluppare la tecnologia dei veicoli elettrici e la guida autonoma, e ha annunciato cinque nuovi modelli EV per i prossimi anni a cominciare dalla Polestar 2, sviluppata da marchio di proprietà Volvo per sfidare la Tesla Model 3.
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