Programma Forza Italia europee 2024: pdf e principali proposte

Programma Forza Italia europee 2024: sono tante e ben precise le proposte per l’Ue fatte dagli azzurri che, all’appuntamento elettorale di giugno, si presenteranno in tandem con Noi Moderati.

Forza Italia all’interno del Parlamento europeo fa parte del Partito Popolare Europeo e, in queste elezioni europee 2024, cercherà di arrivare in doppia cifra per portare più deputati possibile a Bruxelles e Strasburgo.

Una sorta di sfida tutta interna al centrodestra è quella con la Lega: se i forzisti dovessero finire davanti al Carroccio alle europee, a quel punto Tajani potrebbe chiedere un rimpasto di governo per “riequilibrare” il peso dei partiti della maggioranza.

Vediamo allora nel dettaglio quali sono le principali proposte contenute nel programma elettorale di Forza Italia per le elezioni europee 2024, con il documento completo e in formato pdf che potrà essere visionato e scaricato attraverso il box in calce all’articolo.

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Forza Italia: programma elettorale elezioni europee 2024

Questi sono i principali punti del programma elettorale di Forza Italia scritto insieme a Noi Moderati in vista delle elezioni europee 2024.

Difesa

• Fedeli all’Alleanza Atlantica e sempre a sostegno del suo rafforzamento
• Potenziamento dell’industria della difesa e dei programmi comuni e maggiore cooperazione delle forze armate
• Istituzione di un commissario europeo per la Difesa, incaricato di coordinare le politiche di difesa degli Stati membri e promuovere una maggiore integrazione nel settore della sicurezza europea

Immigrazione

• Meccanismo obbligatorio e rigoroso per ricollocamenti con condivisione di responsabilità, solidarietà ed oneri tra i Paesi europei
• Accordi bilaterali con i Paesi di transito: l’Unione deve poter controllare completamente le procedure di asilo, anche rafforzando la cooperazione con i Paesi del Nord Africa e del Medio Oriente
• Piano Marshall per l’Africa

Imprese ed economia

• Piano Strategico “Made in Europe 2030“: lavoriamo per lo sviluppo di un’ambiziosa politica industriale comune che tuteli le infrastrutture critiche nonché le nostre aziende più innovative dell’Ue dalla concorrenza sleale della Cina
• Favorire la mobilità del lavoro con un lasciapassare europeo per la sicurezza sociale
• Una politica per l’armonizzazione fiscale comune
• Messa in comune del debito: una strategia per affrontare le crisi finanziarie in modo più efficace, distribuendo il carico del debito in modo equo tra i Paesi membri
• Sviluppo di un’unica area finanziaria e bancaria all’interno dell’UE per ridurre al minimo il rischio di crisi bancarie future

Salute

• Raddoppiare il bilancio dell’Ue nella ricerca medica e nell’innovazione farmaceutica nella programmazione 2024-2027 e arrivare a investire il 4% del PIL europeo in ricerca e sviluppo entro il 2030
• Eliminare il divario retributivo per arrestare la fuga di professionisti del settore medico-sanitario da alcune regioni europee

Auto e case

• Difesa della casa e revisione della Direttiva Case Green: un Piano Europeo per la tutela della casa che tenga conto delle specificità degli immobili in ciascun Paese, volto a incentivare chi investe in efficientamento energetico
• Garantire incentivi per motori endotermici di ultima generazione verso una consistente riduzione delle emissioni di carbonio
• Sosteniamo lo sviluppo di carburanti alternativi, tecnologie a idrogeno e nuovi sistemi di alimentazione per veicoli (“Carburanti CO2 neutri” inclusi anche biofuel e e-fuel)

Energia e infrastrutture

• Promuovere il nucleare di nuova generazione per l’autonomia energetica
• Promuovere la strategia dell‘UE per l‘idrogeno: l’Europa come centro di ricerca per le tecnologie energetiche innovative, con particolare attenzione alla fusione nucleare
• Sviluppo della Nuova rete transeuropea di trasporto (TEN-T): migliorare la connettività attraverso opere infrastrutturali, fondamentali per strutturare il nostro territorio europeo e migliorare l’efficienza del mercato unico europeo, come il Ponte sullo Stretto di Messina

Ambiente

• Occorre rivedere il pacchetto di iniziative che rischia di danneggiare settori chiave della nostra economia - dall’automotive alla casa, dalla siderurgia all’agricoltura - e di avvantaggiare avversari strategici come la Cina
• Promuovere le energie rinnovabili, l‘efficienza energetica e sfruttare i fondi del REPowerEU

Agricoltura e pesca

• Riforma della PAC: equa distribuzione dei fondi della PAC tra gli Stati membri e all’interno di essi; servono finanziamenti adeguati e aggiuntivi per facilitare gli sforzi ambientali dei nostri agricoltori, incentivarli a operare in modo più sostenibile e aiutarli a contrastare gli effetti del cambiamento climatico, valorizzando le specialità della nostra agricoltura
• Riforma della Politica comune della Pesca (PCP): per garantire un approvvigionamento di qualità e ridurre la dipendenza dalle importazioni, supportando il settore nella transizione sostenibile. Favorevoli alla creazione di un portafoglio europeo autonomo sulla pesca

Riforme

• Introduzione del voto a maggioranza qualificata
• Premierato europeo: elezione diretta di un solo “Premier/Presidente dell’Unione” che sostituisca gli attuali presidenti della Commissione e del Consiglio europeo
• Rafforzamento del potere legislativo del Parlamento europeo