La prova scritta del concorso scuola Pnrr 2 alle porte non si supera con il semplice voto minimo di 70/100. La soglia prevista per accedere all’orale potrebbe essere più alta. Come funziona.
La prova scritta del concorso scuola 2025, anche detto Pnrr 2, per l’accesso al ruolo per infanzia e primaria e per la secondaria di primo e secondo grado su posti comuni e di sostegno, è ormai alle porte. Ma qual è il punteggio per superarla? Non basterà, e questo è stato chiarito ancor prima che venisse pubblicato il bando, superare la prova scritta del concorso scuola 2025 con il minimo di 70/100 come è stato per il test del concorso Pnrr 1 precedente e che per alcuni non si è ancora concluso.
Proprio in merito ai due concorsi, coincidenti nelle tempistiche, il ministero ha inviato una nota agli Uffici scolastici regionali per i candidati la cui la prova orale del Pnrr 1 si sovrappone alla prova scritta del concorso scuola Pnrr 2.
Tornando al punteggio per superare la prova scritta del concorso scuola 2025, molto dipenderà dal numero dei candidati per i posti disponibili per la specifica classe di concorso. Vediamolo nel dettaglio.
Prova scritta concorso scuola 2025: il punteggio per superarla può variare
Per superare la prova scritta del concorso scuola 2025 il punteggio minimo è pari a 70/100, ma non è detto che questo stesso punteggio dia l’accesso automatico alla prova orale come accaduto lo scorso anno. Perché? A stabilirlo è il Decreto ministeriale n. 214 del 24 ottobre 2024 che recita quanto segue:
Alla prova orale è ammesso, sulla base dell’esito della prova scritta, un numero di candidati pari a tre volte quello dei posti messi a concorso nella regione per la singola classe di concorso o tipologia di posto, a condizione che il candidato consegua il punteggio minimo di 70 punti su 100. Sono altresì ammessi alla prova orale coloro che, all’esito della prova scritta, abbiano conseguito il medesimo punteggio dell’ultimo degli ammessi.
È chiaro quindi che a stabilire chi passerà e chi no, e quale sarà il punteggio minimo a partire da 70 che finirà per essere la soglia di sbarramento, saranno il numero dei candidati in rapporto al numero dei posti. Solo l’esito delle prove e quanti le supereranno potranno chiarire, per ciascuna regione e tipologia di posto, qual è il punteggio minimo per passare all’orale. A intervenire sulla questione è stata anche la professoressa Sonia Cannas, esperta di normativa scolastica, durante una diretta di Orizzontescuola.it, come lo stesso giornale riporta, rispondendo a una domanda sul punteggio per superare la prova scritta del concorso scuola.
Purtroppo – ha chiarito Cannas – non è possibile fornire una risposta precisa, poiché i punteggi dipenderanno dalla difficoltà della prova, dalla preparazione dei candidati e dalla specifica classe di concorso e regione. In alcuni casi, basterà superare la prova scritta per accedere all’orale, soprattutto dove il numero di candidati è inferiore al numero di posti disponibili. Ad esempio, alcuni dati relativi ai posti di sostegno nel nord Italia indicano che potrebbe essere sufficiente un punteggio minimo di 70. Tuttavia, senza una mappa completa degli iscritti suddivisi per classe di concorso e regione, non è possibile fare una previsione esatta.
Se il giorno della prova scritta i candidati potranno visualizzare il punteggio nell’immediato, per capire quale sarà il punteggio reale per accedere all’orale dovranno attendere la fine delle prove il 27 febbraio e delle suppletive che ancora non sarebbero state calendarizzate. Ricordiamo che la prova scritta del concorso scuola prenderà il via il 19 febbraio secondo il seguente calendario:
- il giorno 19 febbraio 2025 per la scuola dell’infanzia e primaria su posto comune e di sostegno;
- i giorni 25, 26 e 27 febbraio 2025 per la scuola secondaria di primo e di secondo grado su posto comune e di sostegno.
Prova scritta concorso scuola 2025: e se coincide con l’orale del Pnrr 1?
Alcuni candidati del concorso scuola 2025 stanno ancora completando le prove del precedente concorso scuola Pnrr 1. Molti infatti hanno scritto all’Usr di riferimento lamentando il fatto che la prova orale del concorso 2024 andasse a coincidere con la prova scritta del concorso scuola 2025 ricevendo anche risposte poco soddisfacenti. A tal proposito è intervenuto il ministero dell’Istruzione e del Merito con una nota, come anticipato da Orizzontescuola.it, inviata agli Uffici scolastici regionali chiarendo che, la prova orale del concorso precedente, qualora vada a coincidere con la prova scritta del nuovo concorso, deve essere ricalendarizzata. Scrive il Mim:
Come è noto, con gli avvisi numero 23744 e numero 23747 del 30 gennaio 2025 sono state definite le date delle prove scritte di cui ai DD.DD.GG 10 dicembre 2024, numeri 3060 e 3059. Tali procedure potrebbero coincidere con le calendarizzazioni, in alcuni casi ancora in corso, delle prove orali relative alle procedure concorsuali in oggetto.
E aggiunge:
Nel caso in cui dovesse verificarsi la situazione prospettata, ovvero la coincidenza della prova orale dei concorsi ordinari banditi con DD.DD.GG. nn. 2575 e 2576 del 2023 con le prove scritte delle nuove procedure concorsuali bandite con DD.DD.GG. nn. 3059 e 3060 del 2024, gli Uffici scolastici regionali che gestiscono le prove orali provvederanno alla ricalendarizzazione della prova orale su richiesta dell’interessato
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