Arriva il concorso Ata 2025 per profili di ruolo e supplenze nel nuovo anno scolastico. Come partecipare e requisiti.
Entro oggi, giovedì 17 aprile 2025, le Direzioni scolastiche regionali devono pubblicare sul portale InPa i bandi di concorso Ata per l’immissione in ruolo e le supplenze nell’anno scolastico 2025-2026.
Si tratta di un’importante opportunità di lavoro per l’occupazione presso le scuole statali di collaboratori scolastici (ex bidelli), assistenti amministrativi e tecnici, operatori delle aziende agrarie, guardarobieri, infermieri e cuochi.
Si tratta peraltro delle graduatorie permanenti 24 mesi che vengono aggiornate con i profili in possesso dei requisiti di servizio per l’assunzione a tempo indeterminato e per le supplenze. Chi non rientra in queste casistiche può invece puntare inizialmente all’assunzione a tempo determinato, aspettando l’apposito concorso per le graduatorie di terza fascia.
Oggi arriva però un momento molto atteso, con la possibilità di raggiungere finalmente l’immissione in ruolo. Di seguito tutti i dettagli.
Requisiti per il concorso Ata 24 mesi
Per partecipare al concorso Ata per la graduatoria provinciale 24 mesi bisogna appunto aver maturato circa 24 mesi di servizio in una scuola statale nel profilo professionale Ata per cui si presenta la domanda o con qualifica professionale immediatamente superiore.
Nello specifico, sono richiesti 23 mesi e 16 giorni di servizio. Per il calcolo dell’anzianità di servizio le frazioni di ogni mese vengono sommate, ogni periodo di 30 giorni corrisponde a 1 mese e le frazioni superiori a 15 giorni vengono computate come mesi interi. Da un ventennio, inoltre, anche il servizio prestato con orario part-time viene computato interamente. Il concorso è quindi aperto a coloro che sono in servizio o già in graduatoria, compresa quella “24 mesi” per la quale è possibile ottenere un aggiornamento del punteggio.
Si ricorda che il personale Ata è diviso in quattro diverse aree professionali, qui elencate.
- Area A: collaboratore scolastico;
- area As: collaboratore scolastico addetto all’azienda agraria;
- area B: assistente amministrativo (assistente tecnico, cuoco, infermiere, guardarobiere);
- area D: direttore dei servizi generali e amministrativi, profilo per il quale è necessario il superamento di un apposito concorso per esami e titoli.
Come anticipato il concorso Ata 2025 si rivolge alle categorie collaboratore scolastico, operatore dei servizi agrari e assistente amministrativo. Per questi ultimi due profili tra i requisiti per i nuovi inserimenti in graduatoria c’è anche la certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale (Ciad). Ovviamente, oltre ai titoli di servizio e cultura utili all’attribuzione del punteggio, è indispensabile titolo di studio necessario a seconda della posizione. Nel dettaglio, viene richiesto:
- un diploma di qualifica triennale di un istituto professionale oppure un diploma di maturità per i collaboratori scolastici;
- un diploma di qualifica professionale per operatore agrituristico, agro industriale o agro ambientale per i collaboratori scolastici addetti all’azienda agraria;
- un diploma di maturità che dà accesso ad almeno un’area di laboratorio per gli assistenti tecnici;
- il diploma di qualifica professionale come Operatore dei servizi di ristorazione nel settore cucina per i cuochi;
- la laurea in scienze infermieristiche per gli infermieri (o in ogni caso un titolo valido per esercitare la professione);
- il diploma di qualifica professionale come Operatore della moda per i guardarobieri.
Tutto il personale deve inoltre essere in possesso dei requisiti per l’impiego presso la Pubblica amministrazione, tra cui il pieno godimento dei diritti civili e politici, l’idoneità psicofisica e la cittadinanza europea o italiana).
Come partecipare
Chi è in possesso dei requisiti elencati può presentare la propria domanda ai fini dell’aggiornamento delle graduatorie dalle ore 14 del 28 aprile alle ore 14 del 19 maggio 2025. La candidatura al concorso, che avviene per soli titoli, deve essere inserita tramite l’apposita piattaforma Polis - Istanze online, raggiungibile anche dal portale InPa dove le scuole statali inseriscono i bandi di concorso per immissioni in ruolo e supplenze del nuovo anno scolastico.
L’accesso può avvenire esclusivamente identificandosi tramite Spid o Cie, quindi bisogna assicurarsi per tempo di ottenere l’identità digitale.
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