Una massa d’aria gelida si abbatterà sull’Italia, portando con sé l’inverno. Con le temperature che scenderanno sotto lo zero c’è il rischio neve. Ecco dove e quando arriverà il freddo invernale.
Arriverà il Natale con un mese di anticipo in Italia. Il 25 novembre, infatti, arriverà una massa d’aria gelida che avvolgerà la nostra penisola, portando con sé temperature invernali.
Dalla zona di Rovaniemi in Finlandia, famoso per essere il Paese natale di Santa Claus, giungerà una corrente d’aria fredda che colpirà anche l’Italia. Passando attraverso le Repubbliche Baltiche e la Polonia la corrente d’aria fredda raggiungerà il Mediterraneo, provocando un abbassamento improvviso delle temperature, portandole sotto la media del periodo, specialmente al Nord dove potrebbero registrarsi diverse nevicate.
A rischio neve però non sarà solo il Nord della penisola, ma anche la Pianura Padana e alcune città del centro. Antonio Sanò, fondatore del Il Meteo.it ha avvisato che il crollo delle temperature sarà accompagnato anche da forti venti e alcune regioni potrebbero essere interessate da rovesci.
Con il freddo alle porte, è bene non farsi trovare impreparati: ecco quando e dove arriva il gelo e il rischio neve.
Quando arriva il gelo in Italia: le previsioni
Una massa d’aria gelida proveniente dal Circolo Polare Artico finnico - dalla Finlandia - attraverserà le Repubbliche Baltiche, la Polonia per poi piombare sul Mediterraneo, con la prima “sciabolata artica di Attila” della stagione e molto potente.
Il gelo arriverà ufficialmente sabato 25 novembre provocando un drastico calo delle temperature. Questo clima tipicamente invernale durerà tutta la prossima settimana con temperature sotto la media, tanto che in alcune regioni del Nord e Centro Italia potrebbero verificarsi le prime nevicate.
Scendendo nel dettaglio a partire dalla sera di venerdì 24 novembre, l’aria artica di origine finnica scavalcherà le Alpi, soffiando un forte vento di Foehn in Pianura Padana per tutto la serata e anche il giorno seguente.
Ma non solo al Nord, anche al Centro si verificherà un improvviso calo delle temperature mentre i cieli si copriranno velocemente tra Lazio, Marche, Abruzzo Molise. Il Sud invece sarà l’unica area dell’Italia a poter essere interessato da intensi rovesci. A rischio neve gli Appennini anche al di sotto dei 1000 metri.
Volendo scendere nel dettaglio e conoscere la situazione meteorologica dello stivale per tutto il week end, stando alle previsioni meteo:
- Sabato 25. Al Nord: forti venti di Foehn, nubi e neve su Alpi di Confine, soleggiato altrove. Al Centro: ventoso; nubi e rovesci tra Lazio e versante adriatico, più sole altrove. Al Sud si registrerà un peggioramento con rovesci diffusi e neve a quote anche collinari, venti forti da nord.
- Domenica 26. Al Nord e Centro: sereno ma molto freddo all’alba a tratti ventoso. Al Sud: soleggiato ma freddo al primo mattino e a tratti ventoso, qualche rovescio in Puglia.
Quali città sono a rischio neve?
Con il freddo potrebbe arrivare anche la neve, ricordando quel clima natalizio tanto amato. Ma dove potrebbero registrarsi le prime nevicate?
- La prima neve potrebbe giungere in Piemonte e in Pianura Padana nella notte tra lunedì 27 e martedì 28 novembre con una possibile replica nei primi giorni di dicembre.
- Sull’Appennino laziale, specialmente su Appennino frusinate, potrebbe giungere la prima neve fino ai 500-800m.
La neve però potrebbe coprire anche la Capitale con temperature che si avvicineranno allo 0°C dal 27 novembre, realizzando il desiderio di molti turisti di poter vedere il Colosseo imbiancato. Le temperature potrebbero scendere anche a -1°C sull’Agro romano.
Insomma, dal caldo estivo anomalo, frutto dell’innegabile cambiamento climatico, si passerà all’improvviso gelido della Sciabolata artica di Attila.
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