Anche nel 2019 la pensione viene pagata il primo giorno bancabile del mese (ad eccezione di gennaio); ecco il calendario con tutte le date per il prossimo anno.
Con l’arrivo della pensione di dicembre, compresa di tredicesima, si conclude il calendario dei pagamenti degli assegni previdenziali per il 2018; adesso, quindi, è il momento di pensare al 2019, scoprendo il calendario con i giorni di paga per il prossimo anno.
Ricordiamo a tal proposito che con la manovra finanziaria dello scorso anno è stato stabilito che la pensione arriva il primo giorno bancabile del mese. La Legge di Bilancio del 2018, infatti, ha annullato la riforma del 2015 nella parte che fissava il pagamento dei trattamenti previdenziali da parte dell’INPS nel secondo giorno bancabile del mese. La decisione è stata presa dall’allora Governo di Centrosinistra, il quale si è reso conto che spostando il pagamento delle pensioni al secondo giorno bancabile si sarebbero verificati non pochi disagi per i pensionati italiani, poiché per alcune mensilità l’accredito sarebbe coinciso addirittura con il 4° giorno del mese.
C’è da dire che anche il prossimo anno c’è un mese in cui alcuni pensionati riceveranno l’assegno previdenziale il 4° giorno del mese (novembre), tuttavia nella generalità dei casi questo arriva il primo giorno.
Dopo diverse proroghe quindi la riforma è stata cancellata definitivamente; di conseguenza anche nel 2019 - e per tutti gli anni a seguire - la pensione viene pagata il primo giorno bancabile del mese.
Ciò significa che l’accredito non verrà effettuato nei giorni di festa e nelle domeniche, qualora queste coincidano con il 1° del mese, ma nel primo giorno utile immediatamente successivo. Ricordiamo inoltre che per chi riceve la pensione su conto corrente bancario neppure il sabato è giorno di paga.
Tenendo conto di queste indicazioni abbiamo stilato un calendario con tutti i giorni del 2019 in cui verrà pagata la pensione.
Quando arriva la pensione: calendario 2019
Grazie alla Legge di Bilancio 2018, il giorno di paga dei trattamenti previdenziali riconosciuti dall’INPS è rimasto invariato. Quindi anche nel 2019 la pensione verrà pagata il primo giorno bancabile del mese. L’unica eccezione è rappresentata dal mese di gennaio, visto che in tal caso la pensione viene pagata il secondo giorno bancabile.
Nel dettaglio, sono giorni bancabili:
- per Poste Italiane: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato;
- per le banche: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì.
Fatta chiarezza sul significato di “giorno bancabile” e sulle differenze tra Poste Italiane e le banche, possiamo vedere il calendario completo del 2019 con i giorni in cui verranno corrisposti i trattamenti pensionistici, gli assegni, le pensioni, le indennità di accompagnamento per gli invalidi civili (INPS) e le rendite vitalizie (INAIL).
- giovedì 3 gennaio 2019: Poste Italiane e banche;
- venerdì 1° febbraio 2019: Poste Italiane e banche;
- venerdì 1° marzo 2019: Poste Italiane e banche;
- lunedì 1° aprile 2019: Poste Italiane e banche;
- giovedì 1° maggio 2019: Poste Italiane e banche;
- sabato 1° giugno 2019: Poste Italiane
- lunedì 3 giugno 2019: Banche
- lunedì 1° luglio 2019: Poste Italiane e banche;
- giovedì 1° agosto 2019: Poste Italiane e banche;
- lunedì 2 settembre 2018: Poste Italiane e banche
- martedì 1° ottobre 2018: Poste Italiane e banche;
- sabato 2 novembre 2018: Poste Italiane
- lunedì 4 novembre 2019: Banche;
- lunedì 2 dicembre 2019: Poste Italiane e banche.
Quando arriva la prima pensione?
La regola prevede che, per i lavoratori iscritti all’AGO, alle gestioni speciali degli autonomi o alla Gestione Separata, la pensione (sia di vecchiaia che anticipata) decorre dal primo giorno del mese successivo a quello in cui sono stati soddisfatti i requisiti necessari.
C’è da dire però che il alcuni casi per l’arrivo della prima pensione di potrebbe volere più tempo; dipende da quanto impiega l’Inps nel valutare la vostra istanza.
In tal caso, comunque, con l’arrivo della prima pensione vengono pagati anche gli eventuali arretrati. Tuttavia, se volete evitare ritardi vi consigliamo di fare domanda di pensionamento con leggero anticipo, anche tre mesi prima della maturazione dei requisiti previsti.
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