Chi ha il diritto di precedenza quando due corsie si uniscono? Scopriamolo insieme in questa breve e veloce guida.
Pur essendo alla base delle conoscenze per ottenere la patente, spesso capita che i conducenti non rispettino il dare precedenza. Questo accade certamente quando due corsie si uniscono per diverse ragioni.
La mancata osservanza delle regole sulla precedenza genera spesso situazioni di pericolo, rallentamenti e, nei casi peggiori, incidenti stradali. La conoscenza del Codice della strada è quindi indispensabile per garantire un traffico scorrevole e sicuro per tutti gli utenti della strada.
Nelle città, i restringimenti della carreggiata sono eventi quotidiani: cantieri, veicoli in panne, auto in doppia fila e perfino eventi temporanei possono costringere i conducenti a dover affrontare situazioni in cui due corsie si uniscono. In questi casi, la corretta applicazione delle norme sulla precedenza diventa cruciale per evitare tensioni tra automobilisti e possibili incidenti.
Tuttavia, nonostante il Codice della strada fornisca regole precise su chi deve cedere il passo in caso di restringimenti, molti conducenti si trovano in difficoltà o, peggio ancora, ignorano deliberatamente queste norme.
Le regole sulla precedenza non sono solo un insieme di norme burocratiche, ma strumenti fondamentali per la sicurezza stradale. Ripetita iuvant: ricordiamo insieme quando bisogna dare la precedenza e chi ha il diritto ad averla quando due corsie si uniscono.
Quando bisogna dare la precedenza: cosa dice il Codice della strada
Il Codice della strada stabilisce regole ben precise su quando e come dare la precedenza in diverse situazioni. La norma generale impone che il conducente presti sempre attenzione e guidi con prudenza, in particolare negli incroci o nei punti in cui la circolazione è ostacolata.
In mancanza di segnaletica specifica, la regola principale sulla precedenza prevede che vada data sempre ai veicoli provenienti da destra. Tuttavia, esistono situazioni in cui questa regola non si applica e subentrano norme specifiche. Ad esempio:
- in presenza del segnale dare precedenza, i conducenti sono obbligati a fermarsi e lasciar passare gli altri veicoli;
- se è presente un segnale di stop, il conducente deve arrestarsi completamente e concedere la precedenza a tutti i veicoli sulla strada principale;
- i treni e i tram hanno sempre la precedenza nelle aree di attraversamento ferroviario o tranviario, salvo diversa segnalazione.
- le biciclette hanno diritto di precedenza sulle strade urbane ciclabili e sulle corsie ciclabili.
- i pedoni hanno sempre la precedenza sulle strisce pedonali, anche se non segnalate.
Queste regole generali aiutano a mantenere l’ordine nel traffico e ridurre il rischio di incidenti. Tuttavia, la questione diventa più complessa quando due corsie si uniscono e la carreggiata si restringe.
Quando due corsie si uniscono: chi ha il diritto di precedenza
Nel caso in cui due corsie si uniscano a causa di un ostacolo, il Codice della strada prevede una regola chiara:
il veicolo il cui senso di marcia è ostruito deve dare la precedenza ai veicoli che procedono nel senso di marcia libero
Ad esempio, se un cantiere stradale occupa una corsia, il conducente che si trova nella corsia ostruita deve arrestarsi e lasciar passare i veicoli che sopraggiungono nella corsia sgombra. Questo principio si applica anche in presenza di veicoli parcheggiati in doppia fila, incidenti stradali o qualsiasi altro ostacolo che riduca la carreggiata disponibile.
Esistono situazioni in cui questa regola può essere modificata dalla presenza di agenti di polizia o segnaletica temporanea che regola il traffico. In questi casi, le indicazioni fornite dagli agenti o dai cartelli hanno la priorità sulle norme generali.
Nei casi in cui due corsie si uniscano senza la presenza di un ostacolo, come ad esempio nelle strade a corsia di accelerazione o nei tratti di immissione autostradale, il Codice della strada stabilisce che il conducente che si immette deve dare la precedenza ai veicoli già in marcia sulla corsia principale. Tuttavia, in situazioni di traffico intenso, viene spesso adottata la regola della “zip”, secondo la quale i veicoli devono alternarsi per garantire un flusso regolare del traffico.
Un aspetto fondamentale è la prudenza: anche se si ha il diritto di precedenza, forzare il passaggio può risultare pericoloso. Il buon senso e la cortesia tra conducenti può fare la differenza nel prevenire incidenti e migliorare la sicurezza sulle nostre strade.
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