Quando inizia l’Università, il calendario dell’anno accademico 2024-2025

Luna Luciano

5 Luglio 2024 - 23:45

È estate ma molti studenti pensano all’Università, domandandosi quando inizia l’anno accademico 2024-2025 e come funziona il calendario: ecco una breve guida a riguardo.

Quando inizia l’Università, il calendario dell’anno accademico 2024-2025

Gli esami di maturità volgono al termine e mentre per gli studenti universitari è ancora il tempo degli esami della sessione estiva e sessione autunnale.

E se gli universitari sono ancora alle prese con il ripasso dei programmi, gli studenti liceali - che liceali non sono più - iniziano a interrogarsi sul loro futuro e quale Università e ateneo scegliere.

Le future matricole dovranno quindi prendere confidenza con la nuova scansione temporale delle lezioni. Infatti, a differenza del liceo, dove tutte le lezioni iniziano a settembre (in tutta Italia) e finiscono lo stesso giorno a giugno, all’Università i corsi sono condensati e possono iniziare e finire a seconda della volontà del docente, con durata proporzionale ai crediti formativi (Cfu) assegnati a quella materia. L’unica regola che i docenti devono rispettare è che il corso si concluda prima dell’inizio della sessione degli esami.

Essendo molte le notizie da assorbire e nuovi i ritmi a cui abituarsi, è normale che inizialmente le matricole possano avere dubbi basilari a cui è fondamentale trovare risposta come: quando inizia l’anno accademico all’Università e come è scandito. Ecco una breve guida dove poter trovare risposta a questi quesiti.

Università: quando inizia l’anno accademico 2024-2025?

Per quanto interrogarsi sull’inizio e la fine dell’anno accademico possa sembrare banale, in realtà è un quesito più che lecito a cui è necessario trovare risposta, in quanto il tempo all’università è scandito in maniera diversa. Basti pensare che l’anno accademico finisce teoricamente a settembre - ciò non vuol dire che ci saranno lezioni fino a quel mese anzi. Solitamente l’estate è il momento in cui gli studenti preparano gli esami. Ma procediamo con ordine.

In genere il primo giorno di università cade nella prima settimana del mese di ottobre oppure nell’ultima di settembre, ma in realtà, come ben presto le matricole scopriranno, ogni corso di laurea ha un proprio calendario, per cui l’inizio delle lezioni potrebbe essere anticipato o posticipato (in particolare i corsi ad accesso programmato).

La regola generale prevede che a ottobre 2024 inizino i corsi da frequentare, è bene in questo caso seguire un giusto numero di corsi senza esagerare. Infatti, a ogni corso corrisponderà un esame da sostenere, ed è bene prepararsi con il giusto tempo di anticipo, scegliendo il proprio metodo di studio.

L’anno accademico poi si conclude al termine della sessione autunnale, che solitamente si tiene a settembre 2025. Queste sono le date di inizio e fine di un anno accademico all’università, ma come ben presto le matricole scopriranno, l’anno accademico funziona in maniera completamente diversa da quello del liceo.

Università, come funziona l’anno accademico

Dopo aver scelto la propria facoltà, si può consultare il calendario accademico indicato dall’ateneo. Come si potrà subito notare, l’anno si divide in semestri, che prevedono un periodo di lezioni, ossia i corsi che gli studenti dovranno seguire obbligatoriamente - perché propedeutici agli esami del secondo e terzo anno - o che gli studenti potranno scegliere liberamente, e un periodo di pausa nel quale sostenere gli esami (ossia le tre sessioni d’esami previste in un anno).

Vediamo quindi come si articola il calendario 2024-2025:

  • inizio anno accademico con i corsi da seguire (solitamente) tra ottobre-dicembre 2024;
  • sessione invernale con gli esami da sostenere tra gennaio-febbraio 2025;
  • inizio dei corsi del secondo semestre tra febbraio/marzo-maggio 2025;
  • sessione estiva con gli esami da sostenere tra giugno-luglio 2025 (benché alcuni atenei abbiano anticipato alcuni esami a fine maggio);
  • chiusura ad agosto
  • sessione autunnale a settembre 2025, durante la quale si potranno sostenere gli esami dei semestri precedenti che non si sono riusciti a sostenere durante le precedenti sessioni.

All’interno delle sessioni d’esame sono programmati gli appelli, che altro non sono che date (generalmente 2 o 3 per corso, ad eccezione di settembre in cui gli appelli sono generalmente solo 2) in cui si svolgono materialmente gli esami, a cui lo studente deve iscriversi entro un termine definito dall’università.

Ciò che le matricole devono sapere è che ognuno avrà i propri ritmi per preparare gli esami dei corsi che seguirà e che le sessioni sono un periodo stressante se non si è riusciti a distribuire il proprio tempo in maniera adeguata, ma per imparare c’è tempo, senza contare che in molti sceglieranno di lavorare e studiare contemporaneamente perciò siate indulgenti e non lasciatevi trasportare e inglobare in meccanismi performativi che ledono solamente la salute mentale.

L’università è un luogo in cui gli studenti dovrebbero avere il diritto di riscoprirsi ancora, di sbagliare, di reinventarsi, approfondendo materie che li appassionano, coltivando nuove passioni, mentre esplorano un mondo in cui diventare autonomi e sufficienti, progettando il loro futuro.

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