Con l’avvicinarsi di dicembre in molti desiderano già di poter decorare l’albero di Natale per godere del clima natalizio in anticipo. Ma qual è la data esatta per decorare l’albero?
Decorare l’albero di Natale è forse uno dei momenti più gioiosi che preparano l’arrivo della festività più attesa dell’anno: il Natale, festa in cui poter abbandonare, anche per poche ore, i crucci e le preoccupazioni del lavoro e poter godere della compagnia di amici e del calore familiare, mentre si attende la mezzanotte sotto l’albero decorato.
Ecco, quindi, che con l’avvicinarsi del mese di dicembre in molti attendano con gioia il giorno in cui poter finalmente decorare l’albero e il resto della casa, mentre per le strade e i centri commerciali spuntano le prime decorazioni, anche se il freddo quest’anno si è fatto attendere e desiderare.
E se in molti desiderano ricorrere alle decorazioni quanto prima per potersi immergere in quel clima festivo, altri vorrebbero rispettare ciò che dice la tradizione, ripetendo un rituale collettivo e non solo familiare. Eppure, in molte città italiane il giorno preposto alla decorazione dell’albero può variare.
Così molte persone, adulti e bambini, si trovano a dover affrontare un importante quesito: quando bisogna fare l’albero di Natale secondo la tradizione. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Quando si fa l’albero di Natale: la sua storia
Forse non molti sanno che l’albero di Natale possiede antiche origini, risalenti ai culti pagani. I popoli germanici, così come i celti, festeggiavano il solstizio d’inverno (21-22 dicembre) e il ritorno del sole piantando davanti alle case un abete, una pianta quindi sempreverde come simbolo di buon augurio, ornato con mele, noci, datteri.
La nascita però del moderno albero di Natale, così come lo conosciamo noi, viene fatto risalire al 1441, quando a Tallin in Estonia fu eretto un grande abete nella piazza principale, attorno al quale giovani scapoli e giovani nubili si sarebbero riuniti per danzare. La tradizione di addobbare un albero in occasione del Natale è poi stata ripresa in Germania e conservatasi nei secoli, diventando una vera moda in tutta Europa. L’albero di Natale giunge in Italia solo nell’Ottocento, quando la Regina Margherita decise di allestirne uno in uno salone del Quirinale.
Quando si fa l’albero di Natale: cosa dice la tradizione
E se la Chiesa ha sempre preferito il presepe e l’agrifoglio, l’albero di Natale è diventato nel tempo un simbolo di questa festività, a cui nessuno ha voluto rinunciare. La decorazione dell’albero è infatti vissuta come un rituale da vivere con i propri cari, rispettando le vecchie consuetudini.
In Italia, secondo la tradizione, l’albero di Natale e il presepe devono essere allestiti e decorati il giorno di un’altra importante festa religiosa quella dell’8 dicembre: il giorno dell’Immacolata Concezione di Maria.
Quando si fa l’albero di Natale: altre date tradizionali
E se è importante rispettare la tradizione, è anche vero che alla data ufficiale della dell’8 dicembre si affiancano altre date tradizionali per decorare l’albero di Natale. Rimanendo solo in Italia, ad esempio, a Milano l’albero si prepara il 7 dicembre, il giorno di Sant’Ambrogio, patrono della città. A Bari deve essere pronto invece un giorno prima, il 6 dicembre, in occasione di San Nicola.
Ancora c’è chi al Nord decide di addobbare l’albero solo il 13 dicembre in occasione di Santa Lucia, che secondo la tradizione porta dei regali in dono ai bambini. Infine, c’è chi tradizionalmente addobba l’albero il 1° dicembre inaugurando anche il calendario dell’avvento. Tutti invece sembrano essere d’accordo su quando disfare l’albero: il 6 gennaio con l’Epifania “che tutte le feste porta via”.
Al di là però di quale sia la data esatta per le tradizioni, ciò che è importante è godersi il momento in cui si decora l’albero, che oltre a essere un forte antistress stando ad alcune ricerche scientifiche, è più che altro un’occasione per creare ricordi felici con la propria famiglia.
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