Ecco quando potete vedere le stelle cadenti di San Lorenzo (che stelle non sono!): sapete il giorno esatto? Godetevi una delle notti più magiche del 2024.
L’arrivo della notte di San Lorenzo, il 10 agosto, è uno degli eventi più attesi dell’estate. È un momento magico in cui il cielo si illumina di scie luminose e noi tutti possiamo esprimere osservandolo i nostri desideri. Questa notte è sinonimo di stelle cadenti. Ma non si tratta proprio di stelle cadenti: sai cos’è esattamente il fenomeno astronomico che affascina grandi e piccini?
In ogni caso è un’occasione unica per allontanarsi dalle luci della città e stare nella natura, sotto questo spettacolo suggestivo che proviene da antiche tradizioni.
Non chiamarle stelle cadenti
Anzitutto, sappiate che parliamo non di stelle candenti, ma del passaggio delle Perseidi. Il picco delle Perseidi è il momento in cui la quantità di meteore visibili nel cielo raggiunge il massimo, offrendo lo spettacolo delle cosiddette “stelle cadenti”. Non dovremmo chiamarle così perché non sono stelle, ma piccoli frammenti di comete che bruciano entrando nell’atmosfera terrestre.
Le Perseidi, questi frammenti cometari, entrano in contatto con l’atmosfera terrestre tra il 17 luglio e il 27 agosto. Questi piccoli detriti hanno le dimensioni di un comune sasso; quando si surriscaldano e si disintegrano creano quelle splendide scie luminose che attraversano il cielo. Oggi, grazie alla tecnologia, è possibile seguire il percorso delle Perseidi: esistono varie app gratuite che offrono mappe dettagliate del cielo, facilitando l’osservazione anche per i neofiti.
Quando vedere lo spettacolo
Quest’anno, le notti migliori per osservare le Perseidi saranno tra domenica 11 e lunedì 12 agosto,e ancora tra lunedì 12 e martedì 13 agosto: non perdete l’occasione!
Durante queste notti, la luna non sarà particolarmente luminosa, tramontando intorno alle 22 e lasciando il cielo perfettamente scuro. Ovviamente il buio garantirà una migliore visibilità. Ma dei frammenti di quale cometa parliamo? Le Perseidi sono meteore, frammenti che si staccano dalla cometa Swift-Tuttle e bruciano entrando nell’atmosfera terrestre, creando scie luminose.
Quindi questi fenomeni luminosi sono causati dalla cometa Swift-Tuttle. La cometa ha un’orbita di 133 anni e l’ultima volta che ha attraversato il sistema solare interno è stata nel 1992. La prossima volta sarà nel 2125. Essi saranno visibili soprattutto dopo mezzanotte nella zona a nord-est, ma con un po’ di fortuna si potranno scorgere in tutta la volta celeste.
Le «lacrime di San Lorenzo»
Le stelle cadenti della notte di San Lorenzo sono tradizionalmente chiamate col nome di “lacrime di San Lorenzo”. Il nome è molto suggestivo: nasce in ricordo di dell’omonimo martire cristiano originario della Spagna. Egli fu perseguitato dall’imperatore romano Valeriano nel 257 e venne ucciso nel 258.
La leggenda narra che le scie luminose siano le lacrime versate dal santo durante il suo martirio. Le sue lacrime tornano quindi a brillare nel cielo ogni anno nel giorno della sua commemorazione. Questa narrazione aggiunge un tocco di mistero (ma anche di spiritualità) all’evento, rendendolo ancora più speciale per chi crede nella magia dei desideri espressi sotto le stelle.
Una pausa, un desiderio, un momento di magia
La notte di San Lorenzo può essere una pausa dalla routine quotidiana. Con l’occasione di uno spettacolo astronomico sempre suggestivo, puoi goderti un momento per guardare il cielo, che non fa mai male. Perché non fermarci un attimo dalla nostra routine? Perché non rilassarsi sotto le stelle esprimendo desideri e lasciandoci affascinare dalla bellezza dell’universo? Che siate esperti o curiosi, questo evento è magico, un’occasione unica per connettersi con la natura e le tradizioni del passato. Se potete, preparate una coperta, qualche snack e allontanatevi dalle luci della città: lasciatevi incantare dalle stelle cadenti di San Lorenzo. Chissà… forse uno dei vostri desideri si avvererà.
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