Accordo trovato tra governo e Regioni per il numero di persone a tavola nei ristoranti e nei bar: cosa cambia per i posti a sedere all’interno e all’esterno in zona gialla e bianca.
Su quante persone possono stare a tavola nei ristoranti nei giorni scorsi c’è stata molta confusione. 4, 6 oppure 8?
Adesso il governo ha preso una decisione definitiva e ci sono sostanziali differenze tra zona gialla e bianca riguardo al numero di persone non conviventi che possono stare allo stesso tavolo.
Fino a nuove disposizioni, in zona gialla resta il limite delle 4 persone - sia nei tavoli all’interno che all’esterno - invece ci sono maggiori libertà nelle Regioni della zona bianca.
Ecco una panoramica delle regole in vigore.
Quante persone al tavolo in zona bianca
Dopo qualche incertezza, il Ministero della Salute ha deciso di ampliare il numero di persone che possono stare allo stesso tavolo al ristorante fino a 6 persone in zona bianca. Nei posti a sedere al’esterno, invece, non ci saranno più limitazioni numeriche, salvo il rispetto del generale divieto di assembramento.
Inizialmente si era proposto di ampliare il numero di persone allo stesso tavolo ad 8 commensali, mentre il governo ha preferito optare per 6 persone appartenenti a due nuclei familiari al massimo.
Quante persone al tavolo nei ristoranti in zona gialla
Nonostante il pressing dei governatori di Regione, l’eliminazione del numero massimo di persone a tavola all’aperto non riguarda la zona gialla dove, sia dentro che fuori, resta il limite di 4 persone (o più se conviventi).
La scelta di mantenere il vigore il divieto ha diviso il mondo politico e istituzionale, da una parte la linea della prudenza mantenuta dal Ministero della Salute, dall’altro l’opposizione di Zaia, Toti, degli esponenti di Lega e Fratelli d’Italia e del Sottosegretario alla Salute Sileri, per i quali il limite di 4 commensali per ciascun tavolo è una assurdità.
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