Definito il trasferimento di Cristiano Ronaldo alla Juventus, vediamo allora quante tasse pagherà l’asso portoghese con il suo arrivo in Italia.
Se il passaggio di Cristiano Ronaldo alla Juventus sarà il “trasferimento del secolo” lo stabilirà soltanto il rettangolo verde di gioco, ma quello che appare sicuro è il vantaggio fiscale che l’arrivo a Torino porterà al fuoriclasse portoghese.
Sfruttando l’imposta sostitutiva per i neo residenti, l’attaccante infatti per i suoi guadagni all’estero potrà cavarsela versando al Fisco italiano 100.000 euro all’anno. Guardando il giro d’affari dell’ex Real, per Cristiano Ronaldo sarebbe senza dubbio una mossa più che conveniente.
Cristiano Ronaldo e il Fisco spagnolo
Le cifre del trasferimento di Cristiano Ronaldo alla Juventus ormai sono note: i bianconeri verseranno 100 milioni al Real Madrid per il cartellino del giocatore, 5 milioni per chi deve beneficiare del premio valorizzazione, 12 milioni per gli oneri accessori e 30 milioni l’anno netti per un quadriennio al portoghese.
Il cinque volte Pallone d’Oro però nel decidere di sposare il progetto juventino con ogni probabilità avrà calcolato anche altre cifre, ovvero quelle delle tasse che dovrà pagare a seguito del suo arrivo in Italia.
Del resto sono noti i problemi che CR7 ha avuto con il Fisco spagnolo. Secondo l’accusa infatti l’attaccante avrebbe evaso 14,7 milioni (cifra poi scesa a 5,7 milioni) provenienti dallo sfruttamento dei diritti d’immagine, soldi questi che sarebbero stati dirottati verso delle società con sede nelle Isole Vergini Britanniche.
Alla fine Cristiano Ronaldo ha risolto il suo contenzioso dichiarandosi colpevole per i quattro reati fiscali contestati di fronte al Consiglio di Stato, ottenendo una condanna a 2 anni di carcere (6 mesi per ogni capo di imputazione) e una multa di 18,8 milioni.
Questo accordo ormai è vicino a essere ratificato in maniera ufficiale, manca soltanto la firma del nuovo direttore della Agenzie delle Entrate spagnola, con l’asso portoghese che eviterà il carcere grazie alla condizionale.
Quanto pagherà CR7 di tasse in Italia?
Potrebbe andare molto meglio a Cristiano Ronaldo in Italia dal punto di vista fiscale se l’ex Real dovesse decidere di aderire all’imposta sostitutiva, ideata dal governo Gentiloni e inserita nella scorsa legge di Stabilità, riservata ai neo residenti nel nostro paese.
Stando all’articolo 24-bis del Tuir, il fuoriclasse portoghese potrà pagare un’imposta forfettaria pari a 100.000 euro l’anno per tutti i suoi guadagni provenienti dall’estero, per una durata massima di quindici anni.
In più, sempre stando alla norma, potrà estendere il regime forfettario ai suoi familiari pagando 25.000 euro per ognuno, mentre non sarebbero previste imposte sulle successioni e sulle donazioni.
Dando uno sguardo ai guadagni extra calcistici di Cristiano Ronaldo, che Forbes ha stimato per il 2017 in 54 milioni, senza dubbio per l’attaccante il suo arrivo alla Juventus potrebbe essere un affare in ogni senso.
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