Si tratta di una vera rivoluzione per il riscaldamento che sempre più famiglie stanno adottando. Vediamo i pro e i contro di questa soluzione ibrida.
Negli ultimi tempi si sta parlando molto di caldaia ibrida. Si tratta di un sistema di riscaldamento avanzato che prevede la presenza di più generatori di calore, in genere uno da combustibile fossile e un altro da una diversa fonte di energia. Due strumenti che dialogano tra loro e si danno il cambio in base alle necessità garantendo un’alta resa ed una facile accessibilità.
Le caldaie ibride hanno incuriosito molto i consumatori che la stanno montando per riscaldare le proprie case. Tra i punti di forza annoverati dagli installatori c’è anche la promessa di ottenere un sostanziale risparmio sui consumi e di conseguenza bollette meno care. Sarà davvero così? Scopriamolo in questo articolo.
Caldaia ibrida, come funziona
La caldaia ibrida è una soluzione moderna nata da poco e che sta spopolando per la sua flessibilità e adattabilità ad ogni esigenza. Viene definita ibrida perché alimentata da due fonti di energia: in genere la prima da combustibile fossile come il gas metano o gasolio, la seconda da una fonte rinnovabile come una pompa di calore elettrica o pannelli fotovoltaici.
Si tratta di una soluzione innovativa, pro ambiente e anche intelligente visto che i due sistemi dialogano tra loro alternandosi in base alle necessità. In caso di basse prestazioni si attiverà un sistema, in caso di prestazioni più elevate se ne attiverà un altro o entrambi.
Per questo sono tantissimi i vantaggi che presenta una caldaia ibrida. Oltre alla flessibilità e alla facilità di utilizzo, da la possibilità di scegliere tra diversi fonti energetiche in base a quella che è più comoda e conveniente. Inoltre presenta un’alta efficienza energetica riducendo le emissioni inquinanti e soprattutto permette di risparmiare in bolletta.
Gli svantaggi sono davvero pochi e sicuramente uno di questi è il prezzo per l’acquisto della caldaia che, come vedremo nel corso dell’articolo, non è proprio economico.
Quanto consuma la caldaia ibrida e quanto si risparmia
Eccoci al vero dilemma spesso segnalato da chi propone questo tipo di soluzione: una caldaia ibrida è effettivamente più conveniente in termini di consumi? la risposta è sì.
Innanzitutto trattandosi di una doppia soluzione si riceverà una doppia bolletta riferita ai due consumi: una per il gas e una per l’energia elettrica. In ogni modo è possibile considerare un risparmio che va dal 30 fino ad arrivare anche al 50% se si userà la caldaia in modo preciso ed oculato senza privilegiare il gas.
È necessario infatti che il sistema lavori al meglio combinando le due fonti energetiche. Ecco alcuni suggerimenti per ottimizzare il consumo:
- scegliere bene la potenza della pompa di calore in modo da farla risultare bilanciata con quella della caldaia senza far sforzare né l’una né l’altra;
- impostare la stessa temperatura sia per la prima che per la seconda fonte in modo da farle lavorare in maniera combinata;
- impostare la temperatura esterna più bassa per l’accensione del gas così da far lavorare per maggior tempo la pompa di calore;
- avere una corretta manutenzione dell’impianto in modo da farlo lavorare sempre con la massima efficienza.
Quanto costa una caldaia ibrida
Se effettivamente con una caldaia ibrida ottimizzata al massimo si può ottenere un risparmio in termini di consumi anche del 50% rispetto a prima, ciò che rappresenta un freno è ancora il dispendioso investimento iniziale. Il costo di una caldaia ibrida si allontana di molto da quella tradizionale.
Ad oggi il prezzo medio si aggira tra i 10 e i 15mila euro. In questa spesa sono inclusi solitamente sia i generatori che gli accessori per il montaggio ma sono esclusi i costi di installazione e manodopera da parte dei tecnici che dovranno provvedere ad eseguire anche tutti i collegamenti elettrici ed idraulici.
Per fortuna esistono diverse agevolazioni fiscali che permettono di risparmiare sul costo di una caldaia ibrida. Fra le detrazioni fiscali disponibili per l’installazione di una caldaia ibrida vi è l’Ecobonus 65% che sarà valido fino al 2024. Tale detrazione permette di detrarre dalla dichiarazione dei redditi fino al 65% dei costi di fornitura e di installazione.
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