È una delle consolle per videogiochi più usate al mondo ma vi siete mai chiesti quanto consuma? Ecco le stime sia per la versione 4 che per la 5.
Quando parliamo di consolle per videogiochi impossibile non nominare la Play Station. Commercializzata dalla Sony sin dal lontano 1994, la Play Station è arrivata alla sua quinta generazione. Si tratta senza dubbio della consolle più famosa e venduta al mondo, manna dal cielo per i tantissimi appassionati del genere che stanno lì ore e ore a giocare ai loro videogiochi preferiti come ad esempio Fifa, Call of Duty o Fortnite.
Trattandosi di un dispositivo elettronico è ovvio che il suo utilizzo incida sui consumi dell’energia elettrica. Vi siete mai chiesti fino a che punto? Ecco svelato quanto consuma una Play Station, sia la versione 4 che la 5.
Quanto consuma la Play Station 4 accesa e in stand-by
La Play Station 4 è una delle versioni più vendute e di successo prodotte dalla Sony. Si stima che ne siano state vendute in tutto il mondo oltre 115 milioni di pezzi. Quanto ai consumi si tratta della consolle che consuma di più della sua generazione. Bisogna tenere conto del fatto che il consumo energetico cambia a seconda della versione. La PS4 Slim consuma decisamente meno della versione Pro, 70-80 Watt contro 140-150 Watt.
Anche in versione riposo la Play Station consuma, seppur con numeri inferiori. In questo caso ad incidere sui consumi saranno anche le impostazioni che abbiamo selezionato come ad esempio la carica dei controller, la connessione alla rete internet, il download di aggiornamenti o giochi.
La versione Pro della console consuma fino a 7,8 Watt di energia, lasciando tutte le opzioni di risparmio disattivate; la PS4 Slim invece difficilmente supera i 5 Watt in stand-by. Consumi all’apparenza minimi ma in grado comunque di incidere sulla bolletta mensile considerato che tantissime persone lasciano la consolle in stand-by praticamente per diverse ore della giornata.
Quanto consuma la Play Station 5 accesa e in stand-by
L’ultima versione della Play Station è la numero 5, uscita nel nostro paese il 19 novembre 2020. Al momento si stima siano state vendute nel mondo oltre 17 milioni di pezzi. Tecnologie più moderne e sofisticate che richiamano maggior consumo di energia. Stando a quanto scritto nella scheda tecnica ufficiale di PlayStation 5, Sony dichiara consumi fino a 350 W per il modello base, e fino a 340 W per la Digital Edition.
I reali consumi variano in base all’uso che ne viene fatto. Se la consolle resta ferma sulla dashboard, abbiamo un consumo di circa 50 Watt che salgono a 65 W se si naviga tra i menù.
Anche i singoli giochi portano a consumi diversi in base a quanto la Cpu viene impiegata. Ci sono giochi che consumano 200 Watt, altri che ne consumano molto di più. Non esistono quindi costanti nel consumo di una Play Station 5.
In modalità stand-by la consolle sembra avere performance migliori rispetto all’edizione numero 4. A quanto pare a riposo la Play Station 5 consuma 2,1 Watt.
Come ridurre i consumi
Ci sono degli stratagemmi che possiamo adottare per ridurre il consumo di energia elettrica di una Play Station. La prima cosa da fare è accertarsi di spegnere definitivamente la consolle quando si smette di utilizzarla. Il metodo più efficace in assoluto è di scollegarla del tutto dalla rete elettrica, staccando fisicamente il cavo di alimentazione.
Possiamo poi impostare dalle impostazioni lo spegnimento automatico dopo tot ore di inutilizzo. In questo modo evitiamo di tenere la Play Station in stand-by per diverse ore senza motivo. Per ridurre i consumi, dalle impostazioni possiamo anche decidere di disattivare alcune funzioni che resterebbero attive in modalità stand-by.
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