Dopo la Serie A e la Champions League, il Var è adesso pronto a sbarcare anche in Serie B: ecco quanto costa la moviola in campo che tanto sta facendo discutere.
Che piaccia o meno, il Var da quando è stato introdotto ha cambiato il calcio anche se l’utilizzo di questa sorta di moviola in campo non è riuscito a eliminare del tutto le polemiche su presunti errori arbitrali.
L’Italia che dai tempi di Maurizio Biscardi è sempre stata la patria delle infinite discussioni sulle sviste dei fischietti nostrani, è stata una sorta di pioniere introducendo il Var in Serie A nella stagione 2017-2018.
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La Fifa poi ha deciso di utilizzare il sistema anche ai Mondiali 2018 in Russia, mentre l’Uefa ha dato il suo via libera in Champions League a partire dagli ottavi di finale dell’edizione 2018-2019.
Per ultima si è aggiunta adesso anche la nostra Serie B, che inizierà l’utilizzo sistematico a partire dalla stagione 2020-2021. Ma quanto costa avere il Var? Ecco una panoramica sui vari esborsi per avere a disposizione la tecnologia durante le partite di calcio.
I costi del Var in Serie A e Serie B
La tecnologia in tutti gli sport sta dando una grande mano nel migliorare lo svolgimento dei vari eventi. Come ogni cosa l’utilizzo di telecamere, monitor e addetti specifici, ha un costo che a seconda dei casi può diventare anche importante.
Se nel tennis viene utilizzato l’Occhio di Falco, nel calcio e adesso anche nel ciclismo il sistema adottato è quello del Var: due ufficiali di gara sono nella room dei monitor in collegamento audio con l’arbitro, pronti a correggere eventuali errori riguardanti l’assegnazione di un gol, di un calcio di rigore, di un rosso diretto oppure uno scambio di persona.
Ormai in Italia questo sistema è diventato più che familiare, visto che in pianta stabile è stato adottato a partire dalla stagione 2017-2018, con il Bel Paese che ha fatto da apripista al suo utilizzo anche nelle massime competizione per club e nazionali.
Per il Var però occorrono in ogni stadio una apposita stanza, in alcuni casa ci si è accontentati di una sorta di container aspettando l’ultimazione dei lavori, oltre ad almeno 12 telecamere posizionate in campo.
In Serie A i costi sono a carico delle venti società, ognuna delle quali viene tassata di circa 300.000 euro l’anno per un esborso totale di conseguenza intorno ai 6 milioni. Inoltre ci sono anche le spese relative alle apposite Var-room tra telecamere o monitor.
A partire dalla fase finale di questo campionato, playoff e playout, anche la Serie B è pronta a partire con l’utilizzo della moviola in campo che poi dovrebbe diventare strutturale dalla stagione 2020-2021.
In cadetteria le telecamere in campo saranno di meno visto che ne potrebbero bastare anche 8, con le varie società che si stanno già attrezzando per la realizzazione delle Var-room. In totale la Lega di Serie B stima il costo in 6.000 euro a incontro, puntando però per rientrare delle spese sull’aumentare la competitività e l’appeal del campionato.
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