Sempre più in voga e sempre più utilizzati per la mobilità urbana, ma i monopattini elettrici sono convenienti anche economicamente?
Da qualche anno sono arrivati prepotentemente sulla scena urbana i monopattini elettrici. Questi dispositivi, famosi da decenni quando si spingevano ancora a mano, oggi si sono evoluti diventando elettrici e sono ormai mezzo indispensabile e sempre più utilizzato soprattutto per muoversi in città.
Sono estremamente comodi per spostarsi in centro, facilmente trasportabili anche su un mezzo di trasporto come metro o autobus e oltre a far risparmiare parecchio tempo di viaggio, promettono anche risparmi in termini economici. Come vedremo nel corso dell’articolo, i monopattini elettrici, a parità di consumi con altri mezzi come ad esempio l’automobile, è ovviamente molto più economico. Ma quanto costa ricaricare una batteria? Scopriamolo.
Quanto costa ricaricare un monopattino
Un monopattino elettrico porta con sé diversi vantaggi. Il primo è per l’ambiente con la riduzione delle emissioni di Co2 e la riduzione del traffico cittadino. Un altro vantaggio è la riduzione dei tempi di spostamento potendo raggiungere i luoghi desiderati in modo più semplice. E poi ci sono i vantaggi economici. Acquistare un monopattino oggi comporta comunque un investimento non da poco visto che i prezzi partono da circa 200 euro fino a modelli che costano oltre i 1.000 euro. Il vero risparmio è rappresentato dai costi di ricarica della batteria che sono davvero irrisori equiparati ad esempio al carburante che serve per spostarsi in auto o in moto.
Per ricaricare la batteria di un monopattino elettrico ci vogliono dalle 4 alle 6 ore e per farlo serve una normale presa elettrica domestica che in genere ha un’uscita di 3kW. Ricaricarla comporta un costo davvero minimo. Consideriamo una ricarica completa, ovvero da 0% al 100%, il costo, a seconda dell’operatore, può variare tra i 5 e i 6 centesimi di euro.
Molto dipende dall’uso che si fa del monopattino. Diciamo che se ricarichiamo la batteria per una volta al giorno spenderemo circa 0,50 centesimi a settimana, 2 euro al mese. In un anno, dunque, la spesa complessiva potrebbe essere di 15-20 euro, una somma che tiene conto dei casi di utilizzo più frequente e intensivo.
Parliamo di cifre che se paragonate ad una autovettura sono davvero minime. Si pensi che una individuo spende all’anno in genere 700 euro solo di benzina, 500 di diesel e per uno scooter ci vogliono 250 euro.
Ma una ricarica di un monopattino risulta conveniente anche dinnanzi ad un abbonamento per il trasporto pubblico. Una ventina di euro contro i circa 200 euro per viaggiare in metro e autobus tutto l’anno. Per aumentare l’efficienza della batteria è consigliato poi ricaricarla con maggiore frequenza, ad esempio ogni volta che il livello scende sotto il 20%. Consigliato anche possedere una doppia batteria in modo da averne sempre una a disposizione in caso di necessità.
La potenza e l’autonomia di una batteria sono poi fattori importanti da considerare prima di acquistare un monopattino elettrico. Diciamo che con una ricarica piena un monopattino percorre in media 20-30 km. Oggi però è stato fatto un grande lavoro sulle batterie e i modelli più performanti sono in grado anche di garantire fino a 65 km con una sola ricarica.
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