Al momento della proposta di matrimonio, giunge sempre una domanda: quanto spendere per l’anello di fidanzamento? Ecco prezzi medi e come affrontare la scelta.
La proposta di matrimonio è sicuramente uno di quei momenti che i promessi sposi non potranno dimenticare. Il giorno in cui davanti all’anello di fidanzamento si rinnovano progetti e sogni futuri, promettendosi di voler trascorrere tutta la vita insieme.
Ma organizzare una proposta non è cosa da poco, specialmente se si intende sorprendere la futura sposa (o sposo) organizzando qualcosa di davvero romantico e speciale, che preveda come piatto forte, ovviamente, la consegna del fatidico anello di fidanzamento. E qui arriva la domanda scottante: quanto costa un anello di fidanzamento? Che si trascina, di fatto, quella successiva (che sembra simile, ma non lo è): quanto conviene spendere per l’anello di fidanzamento?
Difatti, è proprio sulla scelta dell’anello che i futuri sposi (o spose) si interrogano, domandandosi quale potrebbe essere il modello migliore, costretti a dover fare i conti anche con il proprio portafogli. Diciamo subito che, per forza di cose, non è possibile fornire una cifra esatta e universale che metta d’accordo tutti. Questo perché il mercato è vasto così come le possibilità economiche di ognuno di noi.
Ecco, allora, che viene in soccorso Money.it con una panoramica sui prezzi attuali degli anelli di fidanzamento comuni, quale scegliere a seconda delle esigenze e - perché no - cosa fare per risparmiare.
La differenza tra valore e prezzo quando si parla di anelli di fidanzamento
Come scegliere un anello di fidanzamento e quanto spendere? Si tratta di una domanda da un milione di euro, considerando che per molte persone il valore materiale, la bellezza dell’oggetto e la presenza di pietre fanno la differenza tra una proposta seria e una meno impegnata. La verità è che, potendo scegliere, quasi la totalità delle persone vorrebbe avere un budget infinito per il proprio anello di fidanzamento. La realtà è diversa: le spese di un matrimonio sono alte e l’anello di fidanzamento è solo una parte del costo complessivo.
Alla fine, però, il protagonista non è l’oggetto, ma il momento. C’è chi preferisce spendere meno per l’anello e più per la festa e chi, invece, vuole possedere un pezzo unico e bello. L’errore che fanno in tanti è quello di considerare l’anello stesso il simbolo dell’amore: più bello e costoso è l’anello, più fortunato e felice sarà il matrimonio. Ma questa è solo una leggenda. Per tale motivo bisogna distinguere tra costo e valore, dato che non tutti gli innamorati hanno le stesse disponibilità economiche - e per questo il momento della proposta non può essere sminuito in una mera questione di prezzo.
Quindi, esiste un prezzo giusto? La risposta è no, ma si può definire una spesa media per un anello di fidanzamento. Ecco qual è.
Anello di fidanzamento, quale modello e come sceglierlo?
Per quanto Marilyn Monroe cantasse Diamonds Are a Girl’s Best Friend, è bene andare oltre all’aspetto materiale dell’anello di fidanzamento, concentrandosi sul reale significato di questo gioiello.
L’anello di fidanzamento viene tradizionalmente regalato in occasione della proposta di matrimonio, e rappresenta quell’amore eterno che porterà due persone a dirsi di sì all’altare. Rappresentando l’eternità, indipendentemente dal costo, è bene scegliere un anello resistente, che rispecchi i gusti della sposa o dello sposo e che lo indosserà per tutta la vita insieme alla fede nuziale.
Il modello classico (sempre apprezzato) è il tradizionale solitario: un unico diamante incastonato in una montatura in oro bianco o platino, ma esistono numerose varianti e modelli come una semplice fedina con piccoli brillanti lungo tutta la montatura, o ancora anelli con acquamarina, smeraldi o rubini.
È possibile, quindi, trovare il modello perfetto per la persona amata. In ogni caso, è bene ricordare che le caratteristiche incideranno sul prezzo, dalla caratura del diamante, fino alla lega e personalizzazione della montatura. Infatti, in molti amano poter incidere all’interno dell’anello di fidanzamento la data, le iniziali o anche una frase che rappresenti il proprio amore per l’altra persona.
Quanto costano gli anelli di fidanzamento?
Dopo essersi informati sui modelli che possono piacere alla persona amata è bene fare i conti con le proprie disponibilità economiche. Benché non esista una risposta univoca alla domanda quanto costa e quanto spendere per l’anello di fidanzamento, si può fare comunque una stima di prezzi e spese da considerare.
Togliendo dalla guida gli acquisti super economici, quelli non in oro o di materiale diverso da metalli preziosi, di base si spende circa 450-500 euro. In questa fascia è possibile iniziare a trovare anelli con pietre di qualità buona, anche se non il meglio sul mercato. Non è, difatti, obbligatorio il diamante: anzi, ci sono pietre di colori differenti che possono essere più di gusto rispetto al gettonato diamantino.
Per un anello di fidanzamento, però, non esiste un prezzo massimo, si può davvero spendere quanto per un macchina, ma se dobbiamo trovare un costo medio per un prodotto comune di buona qualità è intorno ai 1.000 euro. Tradizione nostrana vuole che per l’anello si spenda uno stipendio o uno stipendio e mezzo, ma molto dipende dalla professione, oltre che dalle possibilità individuali.
Con budget più alti, come la media dei 1.000 euro, è possibile optare per un diamante non inferiore ai 10 di carato. Un simile prezzo permette, inoltre, di indossare l’anello quotidianamente senza il timore di danneggiarlo, cosa che, invece, può accadere se si sale di prezzo e si spende dai 2.500-3.000 euro, ovvero con una pietra più grande.
Una volta scelto il modello è importante però non dimenticarsi una delle cose più importanti: la misura dell’anello. Prima di scegliere il modello è bene conoscere la dimensione che calza all’anulare della/del proprio partner, in modo che si evitino scene imbarazzanti dove l’anello non entra oppure è troppo largo al punto da sfilarsi, dovendo ritornare dall’orefice per modificare l’anello.
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