La risonanza magnetica è un esame comune, ma pochi sanno come funziona e perché costa tanto: ecco i prezzi con il SSN e presso strutture private.
La risonanza magnetica è un esame diagnostico piuttosto frequente per gli utenti del sistema sanitario italiano. Viene prescritta di fronte a situazioni di un certo rilievo, che possono essere traumatiche o patologiche, talvolta senza che il paziente venga informato delle modalità e dei costi della prestazione stessa.
Né tantomeno di quelli che sono i suoi potenziali diritti a riguardo. Prima di capire, quindi, quanto costa una risonanza magnetica, dove si può fare e quali sono le differenze, in tal senso, tra SSN e strutture private, scopriamo cos’è, come funziona e cosa serve nel dettaglio una RM.
Cos’è e a cosa serve la risonanza magnetica
La risonanza magnetica consiste in una pratica diagnostica che, tramite l’utilizzo di potenti e precisi campi magnetici, fornisce al professionista delle immagini dettagliate del corpo messo sotto osservazione.
A differenza della tomografia computerizzata, in questo caso il paziente non viene esposto in alcun modo alle radiazioni ionizzanti. Questo grazie al magnete che si occupa di produrre i suddetti campi.
Le immagini che il macchinario restituisce, permettono a loro volta di diagnosticare patologie quali potenziali anomalie interne, per esempio allo scheletro o alle articolazioni.
Le materie scientifiche che si servono di questa tecnologia sono la traumatologia, l’oncologia, l’urologia e molte altre ancora. Per quanto non ci siano esplicitamente controindicazioni precise, solitamente questo esame non viene prescritto alle donne in gravidanza.
Come funziona una risonanza magnetica
A livello puramente basilare, la risonanza magnetica ha un funzionamento molto semplice. Il paziente viene, infatti, sottoposto ad un campo magnetico, il quale aiuta a fotografare ogni zona del corpo analizzata in maniera molto dettagliata.
Esistono tipologie differenti di macchinari: alcuni più «chiusi», a forma di capsula, nei quali vengono fatti sedere o stendere i pazienti; altri, invece, maggiormente aperti ai lati. Chi soffre di claustrofobia, per ovvie ragioni, potrebbe prediligere quest’ultima variante.
E cosa significa, invece, eseguire una risonanza magnetica con mezzo di contrasto?
Il mezzo di contrasto è un insieme di sostanze che si occupano di permettere al paziente di fargli «assorbire» i raggi emanati dal macchinario. Può essere utile per avere una visione ancora più dettagliata del quadro clinico in questione.
La risonanza senza mezzo di contrasto, invece, consente la diagnosi di condizioni patologiche alla colonna vertebrale, all’addome, ai pelvi e ad altre aree del corpo sparse.
In entrambi i casi non è un esame doloroso, e la sua durata può variare dai 20 minuti all’ora, indicativamente. Tutto dipende da ciò che si vuole controllare nello specifico, così come ovviamente dalle prestazioni del macchinario in questione.
Nonostante la risonanza tramite mezzo di contrasto sia di per sé sicura per la maggior parte dei pazienti, esistono delle controindicazioni che devono essere citate, ovvero:
- insufficienza renale
- presenza di componenti metallici nel corpo
- insufficienza epatica
Il responso della risonanza, indipendentemente dalla tipologia, si può ottenere da 2-3 giorni lavorativi fino ad arrivare a una settimana dall’analisi.
Quanto costa una risonanza magnetica con SSN?
Se si sceglie di rivolgersi alle strutture pubbliche, si deve per forza di cose mettere in conto che la propria risonanza magnetica può subire numerose variabili. A partire dai tempi di attesa, che soprattutto in determinati periodi dell’anno possono aumentare.
Basti pensare ad alcune liste di attesa che, passate al vaglio per alcune indagini, hanno presentato dei tempi di attesa di 12 e più mesi. Prendendo, invece, uno specchio più ampio e coinvolgendo tutte le regioni, la media è di circa un mese di attesa.
Per quanto concerne, invece, il costo del ticket con SSN, la normativa ha fissato un prezzo massimo di 36,15 euro. Pagando questo ingresso si fa infatti riferimento a tutte le prestazioni specialistiche da ambulatorio, di cui la RM fa parte.
Diverse strutture convenzionate con l’ASL possono invece presentare un costo di 40-50 euro. Senza considera, inoltre, il costo aggiuntivo di eventuali ricette o vertenze particolari, che sono in questo caso a carico del cittadino.
Esistono, tuttavia, alcune categorie di persone che sono esenti dal pagamento del ticket, se in forma pubblica chiaramente. Sono, difatti, esonerati coloro che presentano malattie rare o croniche, così come gli invalidi e le donne gravide.
Quanto costa una risonanza magnetica privata?
Ecco quanto costa mediamente una risonanza magnetica presso strutture private, a seconda della tipologia che si vuole svolgere:
Tipo di risonanza | Prezzo senza contrasto | Prezzo con contrasto |
---|---|---|
Encefalo e midollo | 530 euro | 650 euro |
Cervicale, dorsale e lombare | 490 euro | 590 euro |
Addome completo | 350 euro | 550 euro |
Cervicale e dorsale | 340 euro | 450 euro |
Dorsale e lombare | 340 euro | 450 euro |
Angio-RM encefalo | 245 euro | 0 euro* |
Angio-RM addome superiore o inferiore | 245 euro | 0 euro* |
Angio-RM vasi del collo | 245 euro | 0 euro* |
Angio-RM arto superiore o inferiore | 245 euro | 0 euro* |
Encefalo e tronco encefalitico | 230 euro | 350 euro |
Bacino per anche e sacro-iliache | 220 euro | 340 euro |
Collo | 190 euro | 0 euro* |
Cervicale | 190 euro | 340 euro |
Dorsale | 190 euro | 340 euro |
Lombare | 190 euro | 340 euro |
Torace | 180 euro | 300 euro |
*L’intervento in questione, ovvero quello della risonanza magnetica con mezzo di contrasto, non viene indicato a 0 euro in quanto gratuito. Viene, infatti, indicato in questo modo poiché non è possibile applicare in tali casi il MDC.
La tabella in questione presenta varie voci da approfondire. Non a caso, si può notare come gli interventi con risonanza magnetica tramite mezzo di contrasto presentino dei supplementi anche di oltre 100 euro.
Senza contare come, proprio in questi casi, essendoci anche l’intervento del medico anestesista da comprendere nel prezzo, il suo onorario può arrivare a circa 65 euro. Insomma, ci sono diversi costi da sostenere anche nel privato per una risonanza magnetica completa, molti di più rispetto alla medesima prestazione con il SSN.
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