La crema solare protegge la nostra pelle dai raggi UVA e UVB, per questo è importante che non sia scaduta e che sia applicata di frequente. Sfatiamo i falsi miti sulla crema solare.
Il sole fa bene, è vero, ma con moderazione e con la giusta quantità di crema solare. Nonostante ogni anno i dermatologi raccomandino di utilizzare frequentemente la protezione solare, ancora spesso le persone adottano inconsapevolmente comportamenti errati.
Tra gli errori più grandi che si possano fare c’è quello di mettere una crema solare dell’anno precedente, che potrebbe essere scaduta e quello di non mettere la crema abbastanza di frequente. In questo modo però non si garantisce una vera protezione alla pelle.
La crema solare, infatti, è fondamentale per proteggersi dai raggi solari UVA e UVB, responsabili di tumori della pelle. È opportuno quindi conoscere non solo quando scade e quanto durano gli effetti della crema solare, ma sfatare i falsi miti che tutt’oggi ricorrono in merito alla protezione solare. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Quando scade una crema solare?
Se in casa si ritrova la crema solare dell’anno precedente è importante sapere che potrebbe essere scaduta. Infatti, come ogni prodotto anche le protezioni solari scadono.
Se si legge spesso online che la crema solare rimane efficace per 3 anni, questo è valido dal momento della produzione (e non dal momento dell’acquisto) solo se il flacone rimane chiuso. Per vedere invece quando scade la crema solare bisogna controllare il cosiddetto PAO (Periodo After Opening) sulla confezione. Solitamente la crema solare può durare da 6 a 12 mesi dopo l’apertura e varia a seconda del prodotto. Bisogna quindi controllare la confezione con cura.
Infatti, applicare una “crema solare scaduta” vuol dire mettere una crema i cui principi attivi che proteggono dal sole si sono iniziati a decomporre non garantendo una vera protezione dai raggi UVA e UVB, rendendo più vulnerabili le persone a scottature, macchie solari e irritazioni cutanee.
Quanto dura l’effetto della crema solare: ogni quanto applicarla
I dermatologi raccomandano un’applicazione frequente della crema solare, ma spesso queste raccomandazioni si traducono banalmente ed erroneamente nel mettere la crema poche volte al giorno, o di applicare la crema più volte a seconda della SPF.
Si pensa infatti che l’SPF indichi quanto tempo in più si possa stare al sole, ma non è così: una crema con SPF 15 garantisce una protezione dai raggi UVA e UVB del 93%; una SPF 30 del 97% e una SPF 50 blocca il 98% dei raggi. Ma allora ogni quanto si deve applicare la crema?
Come spiegato dal professore Antonino Di Pietro, Dermatologo plastico, fondatore e direttore dell’Istituto Dermoclinico Vita-Cutis, la protezione ha il “massimo della sua efficacia nella prima ora dopo l’applicazione”, durante la giornata, quindi, la crema dovrebbe essere applicata ogni due ore. Ancora il dermatologo ha raccomandato di applica la crema solare a casa e di applicare la crema solare dopo ogni bagno. Se infatti i solari waterproof offrono protezione anche in caso di bagni, durante l’asciugatura però l’asciugamano potrebbe portare via parte della protezione.
Crema solare, i falsi miti: le buone pratiche per proteggere la pelle
Sulla crema solare esistono ancora diversi miti che è opportuno sfatare. Innanzitutto, bisogna partire dalla percezione stessa che si ha della crema solare. Se è vero che la protezione solare impedisce l’invecchiamento della pelle, causata dall’esposizione al sole, la crema solare non è un prodotto cosmetico di bellezza ma un dispositivo medico, previene la formazione dei tumori alla pelle.
Eppure, ancora troppo spesso non si fa un uso corretto della crema solare: sfatiamo alcuni falsi miti e conosciamo quali sono le buone pratiche per proteggere la pelle.
- Quantità. Si pensa solitamente che sia sufficiente una piccola quantità di crema per proteggere tutto il corpo: non è così. La quantità corretta è di 2 milligrammi per centimetro quadrato, che orientativamente corrispondono a 30 grammi per una corporatura media e 4 grammi sul viso. Se si considera poi che la crema dovrebbe essere applicata almeno ogni due ore si giunge alla conclusione che un flacone di protezione solare non basta per la stagione estiva.
- Abbronzatura. Una protezione alta (SPF 50) non fa abbronzare. Anche questo è assolutamente falso. La crema solare non impedisce al tessuto cutaneo di abbronzarsi. La melanina viene comunque prodotta dalla pelle, ma fornisce una protezione maggiore dai raggi UVA e UVB. Anzi la protezione solare garantisce un’abbronzatura omogenea.
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- Filtri chimici. Etichette come biologico non rendono la crema migliore di quella con filtri chimici, anzi. Le nuove creme con filtri chimici sono solitamente più leggere e più performanti, garantendo una maggiore protezione della pelle.
- Crema solare total body. Se è vero che il flacone di crema solare è adatto per tutto il corpo, è sempre meglio preferire per il viso una crema specifica, in quanto presenta fin da subito elementi idratanti che proteggono la pelle delicata.
- Doposole. Anche il latte solare andrebbe applicato ogni sera e non solo quando ci si scotta, questo perché dopo l’esposizione la pelle tende a seccarsi, desquamarsi e arrossarsi. Il doposole riporta più velocemente l’idratazione alla pelle aiutando la pelle a rigenerarsi. Tra i principi attivi da ricercare ci sono le Vitamine C, E e F, ma non solo.
Un capitolo a parte si potrebbe aprire sul “quando mettere la crema solare”. La crema solare deve essere applicata prima di esporsi al sole e su tutto il corpo, anche le parti coperte dal costume, facendo attenzione alle parti più delicate, come seno, inguine, ascelle, pianta dei piedi. La crema va messa poi a prescindere dal luogo, non si mette solo al mare, ma anche in città o montagna, ogni volta che la pelle viene esposta al sole. Infine, la crema solare (almeno sul viso) andrebbe messa tutto l’anno. I raggi UVA e UVB infatti non fanno male solo durante l’estate ma tutto l’anno: via libera a un’applicazione di SPF 30 o 50 anche d’inverno la mattina. Solo in questo modo è possibile proteggersi veramente dal sole tutto l’anno.
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