Quanto fattura Veralab? I dati di Re-forme Srl, la società di Cristina Fogazzi (Estetista Cinica)

Claudia Cervi

25 Febbraio 2025 - 13:48

Nato da un’idea di bellezza autentica, il marchio più schietto e irriverente del web cresce a ritmo esponenziale e conquista l’Europa con un fondo. Ecco tutti i numeri dell’Estetista Cinica.

Quanto fattura Veralab? I dati di Re-forme Srl, la società di Cristina Fogazzi (Estetista Cinica)

Veralab non è solo un brand di skincare, ma una vera e propria rivoluzione nel mondo della bellezza e del marketing digitale. Nato dall’energia e dalla visione di Cristina Fogazzi, alias l’Estetista Cinica, ha conquistato il mercato del beauty con un linguaggio schietto, irriverente e un rapporto autentico con la sua community.

Le cosiddette fagiane la seguono ovunque: sono 1 milione su Instagram, 280mila su TikTok e 430mila su Facebook, alimentando una crescita impressionante che ha portato il gruppo a un valore di quasi 150 milioni di euro.

Dietro il successo di Veralab c’è Re-forme Srl, che ha trasformato una semplice startup in un’azienda solida e in forte crescita. Oltre all’e-commerce, il brand ha due negozi di proprietà a Milano e Roma ed è presente in oltre 500 farmacie, 350 profumerie e nei principali grandi magazzini. Con l’ingresso del fondo di private equity Peninsula Capital, Veralab ha avviato la sua espansione in Europa, dimostrando che autenticità e strategia possono fare davvero la differenza (soprattutto nel fatturato).

Quanto fattura Veralab?

Il fatturato di Re-forme Srl, cassaforte del gruppo che controlla Veralab, è pari a 73,90 milioni di euro nel 2023, in crescita del 15,85% rispetto al 2022. Anche la redditività è in crescita: gli utili sono saliti a 12,6 milioni di euro, con un aumento del 18,9%, cifra che i soci, guidati da Cristina Fogazzi (proprietaria al 51%), hanno deciso di reinvestire interamente per sostenere l’espansione dell’azienda.

Nonostante l’aumento dei costi della produzione (+16% rispetto al 2022), il margine operativo lordo (Ebitda) è aumentato a 19,07 milioni di euro (+8%). In crescita anche l’Ebit (risultato operativo) del 7,7%, in progresso da 17,2 a 17,8 milioni. Sale del 25% il flusso di cassa, a 14,187 milioni.

Analizziamo nel dettaglio le voci di stato patrimoniale. Partiamo subito con il calcolo della ricchezza dell’azienda, misurata dall’attivo circolante: nel 2023 il valore è aumentato a 28,6 milioni di euro (+24%).

Le immobilizzazioni materiali, riferite a impianti e macchinari impiegati nell’attività produttiva, hanno registrato un incremento del 9% nel 2023, attestandosi a 1,575 milioni di euro. Nello stesso periodo, le immobilizzazioni immateriali, legate a brevetti e diritti di utilizzo delle opere di ingegno, sono aumentate del 18%, raggiungendo 3,5 milioni di euro.

L’elemento più rilevante riguarda le immobilizzazioni finanziarie, che nel bilancio 2022 ammontavano a 4,5 milioni di euro. Nel 2023, Re-forme ha riclassificato 4,8 milioni tra le attività finanziarie non immobilizzate, segnalando un cambio di strategia negli investimenti, verosimilmente in preparazione all’ingresso del fondo Peninsula nel capitale.

Nel complesso, il bilancio 2023 riflette la solidità dell’azienda, capace di intercettare un mercato (del beauty) con un valore complessivo di 16 miliardi di euro.

I dati di Re-forme Srl

La crescita di Re-forme Srl, la società dietro il successo di Veralab, non si misura solo nei numeri, ma anche nelle strategie che ne hanno consolidato la posizione nel mercato della skincare. L’ampliamento della distribuzione ha giocato un ruolo chiave. A rafforzare ulteriormente il brand è stato il lancio della linea di make-up Overskin, che ha permesso a Veralab di diversificare l’offerta in un settore in forte espansione, cresciuto del 10,9% nel 2023 e con previsioni di ulteriore incremento per il 2024.

Da un punto di vista della strategia societaria, il 2023 ha segnato un passaggio cruciale con l’ingresso del fondo di private equity Peninsula nel capitale di Re-forme srl. Cristina Fogazzi, fondatrice e proprietaria della società, ha venduto il 19% a PE5, veicolo lussemburghese creato da Peninsula, per 24,5 milioni di euro, riducendo la sua partecipazione al 51%. Anche Mauro Marcolin, amministratore delegato e in precedenza titolare del 30%, ha ceduto l’11% per 14,2 milioni, mantenendo il 19%. L’operazione ha portato la valutazione di Re-forme a 130 milioni di euro.

Con un’abile mossa finanziaria, Cristina Fogazzi ha poi trasferito il marchio “L’Estetista Cinica” dalla sua Cinica Srl a Re-forme per 170 mila euro, rivalutando ulteriormente la società: ha trasferito il 30% di Re-forme a Cinica Srl attraverso un aumento di capitale, portandolo da 10mila a 110mila euro, con un sovrapprezzo di 44,92 milioni di euro. Questo ha comportato una nuova valutazione di Re-forme a quasi 150 milioni di euro, ovvero 20 milioni in più rispetto alla stima fatta meno di un anno prima, quando Peninsula era entrata nel capitale.

Con il supporto del fondo di private equity, Re-forme è ora pronta ad espandersi in Spagna e nel resto d’Europa, rafforzando ulteriormente la sua presenza in un mercato in continua crescita.

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