Dal 1° aprile 2025 al 30 giugno 2025 è possibiole presentare domanda per accedere ai contributi a fondo perduto per l’agrivoltaico. La misura prevede anche tariffe convenienti per la vendita.
Aperto anche nel 2025 il bando per il bonus agricoltura per agrivoltaico con contributi a fondo perduto e tariffe di vendita di energia particolarmente convenienti. Ecco cosa fare per accedere.
A partire dal 1° aprile 2025 e fino al 30 giugno dello stesso anno le imprese agricole possono accedere agli incentivi PNRR per la misura “Sviluppo Agrivoltaico”. Si tratta di un importante bonus agricoltura che riconosce un contributo fino al 40% dei costi ammissibili e tariffe particolarmente convenienti per l’energia prodotta e non autoconsumata, quindi venduta. In questo è possibile ottenere un secondo reddito senza diminuire la superficie coltivabile, risparmiando sui costi produttivi.
Chi può accedere al bonus agricoltura fotovoltaico con contributi a fondo perduto
Tra i bandi 2025 di particolare interesse c’è quello relativo al fotovoltaico. Gli incentivi sono rivolti a imprenditori agricoli e associazioni temporanee di imprese agricole che installano in azienda sistemi fotovoltaici che non riducono la superficie coltivabile.
Ad esempio, si possono installare pannelli sui capannoni o optare per sistemi verticali di pannelli fotovoltaici che non compromettono la superficie. In questo modo è possibile il simultaneo sfruttamento della superficie con la coltivazione e con agrivoltaico. Il decreto ministeriale parla di “montaggio dei moduli elevati da terra e rotazione dei moduli stessi”.
L’impianto deve prevedere sistemi di monitoraggio che consentano di valutare:
- impatto ambientale;
- risparmio idrico;
- produttività agricola per le varie colture;
- microclima;
- recupero fertilità del suolo;
- continuità delle aziende agricole.
Spese ammesse al contributo per il bonus agrivoltura 2025 agrivoltaico
Possono accedere agli incentivi previsti dal D.M. Agrivoltaico i sistemi agrivoltaici con impianti di produzione di energia elettrica:
- di nuova costruzione;
- di potenza nominale superiore a 1 kW.
Le spese ammesse al contributo sono:
- studi di fattibilità e attività preliminari;
- attività di progettazione, comprese le indagini geologiche
- realizzazione impianti agrivoltaici avanzati, comprende moduli fotovoltaici, inverter (gli inverter sono dispositivi essenziali che trasformano questa energia in corrente alternata (AC), rendendola compatibile con la rete elettrica e con gli apparecchi utilizzati in azienda), sistemi di orientamento dei moduli e componentistica elettrica;
- fornitura e posa in opera sistemi di accumulo;
- attrezzature per il monitoraggio;
- spese per la connessione alla rete elettrica nazionale;
- opere edili strettamente necessarie alla realizzazione dell’intervento;
- acquisto, trasporto e installazione macchinari, impianti e attrezzature hardware e software, comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio;
- direzioni lavori, sicurezza, assistenza giornaliera e contabilità lavori;
- collaudi tecnici e/o tecnico-amministrativi, consulenze e/o supporto tecnico-amministrativo.
Vantaggi bonus agricoltura fotovoltaico e come presentare istanza
Il bonus agricoltura per l’agrivoltaico 2025 prevede un contributo economico pari al 40% delle spese ammissibili. Inoltre, sono previste tariffe agevolate per l’energia venduta.
In poche parole, l’impresa agricola installa pannelli solari per la produzione di energia elettrica, la stessa deve essere usata per autoconsumo, quindi per sistemi di irrigazione elettrici, illuminazione, eventuale riscaldamento che può essere necessario per le stalle, per le serre…
Naturalmente se i pannelli solari coprono una superficie elevata è possibile optare anche per la vendita di energia tramite il GSE. In questo caso il prezzo di vendita è particolarmente vantaggioso per l’impresa che può quindi avere un ulteriore reddito rispetto a quello propriamente agricolo. L’obiettivo è avere a disposizione una sempre maggiore quantità di energia da fonti rinnovabili riducendo il più possibile l’uso di fonti fossili altamente inquinanti.
Si è detto che per ottenere i fondi le domande sono aperte dal 1° aprile 2025 al 30 giugno 2025. La domanda deve essere presentata attraverso il portale GSE a cui si accede con SPID o previa registrazione.
Questo bonus agricoltura è particolarmente apprezzato, infatti, nella precedente edizione sono state inoltrate 643 richieste, di queste 540 sono state approvate con produzione di oltre 1.547,9 MW.
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