Qual è lo stipendio del presidente degli Stati Uniti? Ecco quanto guadagna l’inquilino della Casa Bianca, guida della prima economia al mondo.
Quanto guadagna il presidente degli Stati Uniti? Una domanda questa che non è banale visto che stiamo parlando della persona considerata come la più “potente” al mondo visto il peso economico e politico degli Usa.
Ora che siamo in periodo di elezioni presidenziali tutti riflettori sono puntati sugli Stati Uniti, con uno tra Donald Trump e Kamala Harris che diventerà il prossimo inquilino della Casa Bianca.
Piccola curiosità: guardando nel novero dei Paesi del G20, nonostante questo ruolo di grande importanza il presidente degli Stati Uniti non è quello che guadagna di più tra i suoi colleghi.
Diamo uno sguardo allora a quanto ammonta lo stipendio del presidente degli Stati Uniti e del suo vice, per capire nel dettaglio quanto guadagna e a quali privilegi ha diritto.
Quanto guadagna il presidente degli Stati Uniti: lo stipendio
Lo stipendio del presidente degli Stati Uniti d’America ammonta a 400.000 dollari all’anno, al quale si aggiunge un rimborso spese di 50.000 dollari. Per fare un paragone, il premier italiano riceve 80.000 euro netti annui mentre il nostro presidente della Repubblica 239.000 euro lordi annui.
Oltre allo stipendio al presidente viene concesso un conto spesa di $50.000 all’anno, un conto per i viaggi da $100.000 non tassabile e un assegno di $19.000 per l’intrattenimento. Tali spese devono essere sostenute come parte degli impegni ufficiali e gli eventuali importi non utilizzati fanno poi ritorno nelle casse del Tesoro degli Stati Uniti.
Questi però non sono gli unici benefit del presidente degli Stati Uniti che beneficia inoltre di:
- Air Force One - L’aereo presidenziale è una sorta di fortezza volante, con un equipaggio di 26 persone. Il costo dell’AF1 all’anno si aggira attorno ai milioni di dollari.
- Sicurezza - Il Presidente ha a disposizione un corteo di automobili (e una limousine che è una fortezza su ruote), personale per la logistica e la sicurezza e la protezione dei servizi segreti. I viaggi all’estero possono richiedere migliaia di addetti alla sicurezza.
- Casa Bianca - Il presidente in carica vive e alla Casa Bianca, residenza che richiede milioni di dollari di spese ogni anno. Nota: non è compresa la spesa. Il presidente paga per il cibo, i lavaggi a secco e anche per i camerieri per tutti i pasti/eventi privati.
- Personale - Anche escludendo il personale addetto alla sicurezza, vengono spesi svariati milioni per pagare gli stipendi ai membri dello staff dell’ufficio della Casa, compreso lo staff della cucina, quello medico e molti altri.
- Svago/Tempo Libero - I presidenti in carica ricevono innumerevoli inviti a serate di gala, cene di Stato e altri eventi. Possono utilizzare anche Camp David, la residenza presidenziale per le vacanze. Il presidente Obama ha trasformato il campo da tennis della Casa Bianca in un campo da basket.
Da non sottovalutare è anche la questione della pensione. Dopo aver terminato l’incarico, il presidente degli Stati Uniti riceve una pensione fissata a uno stipendio di livello I della Executive Schedule statunitense ($203.700 all’anno nel 2015), secondo il Former Presidents Act.
In aggiunta alla pensione, sono coperti i costi per il personale amministrativo e per la protezione permanente da parte dei servizi segreti.
Il guadagno per gli ex presidenti statunitensi così non si esaurisce con la fine del mandato: è infatti prevista una pensione e altri indennizzi economici, variabili. La spesa totale dedicata agli ex presidenti a oggi ammonta a circa 4 milioni di dollari all’anno.
Al di là dei benefici di riflesso di cui comunque godono, le first lady non hanno diritto ad alcun stipendio diretto.
Perché il presidente degli Stati Uniti prende uno stipendio?
La Costituzione americana prevede che il presidente riceva uno stipendio per il lavoro svolto. I padri fondatori hanno voluto tutelare i futuri presidenti dalla tentazione della corruzione e permettere a tutti coloro che ne rispettassero i requisiti, anche senza una fonte certa di reddito, di diventare presidenti degli Stati Uniti senza che la mancanza di uno stipendio influenzasse tale scelta.
I presidenti degli Stati Uniti che hanno rifiutato il proprio stipendio
Ricevere uno stipendio in qualità di presidente degli Stati Uniti non è di certo un obbligo. Sono quattro, infatti, i presidenti che nel corso della storia hanno rifiutato di riceverlo, donandolo in tutto o in parte.
1) Donald J. Trump
L’attuale presidente degli Stati Uniti, che punta ad essere rieletto per un secondo mandato in occasione delle Elezioni USA 2020, ha rifiutato di prendere il suo stipendio annuale di 400.000 dollari. Piuttosto, ha deciso di donarli a vari dipartimenti federali tra il 2017 e il 2020.
2) John F. Kennedy
Kennedy ha donato il suo stipendio all’epoca di 100.000 dollari l’anno in beneficenza. Lo stesso ha fatto nel corso della sua carriera politica lunga 14 anni all’interno del Congresso statunitense.
3) Herbert Hoover
Hoover ha invece diviso lo stipendio da presidente degli Stati Uniti tra vari associazioni di beneficenza e il suo staff. Il suo patrimonio netto all’epoca (1923) era di circa 4 milioni di dollari, che corrispondono a circa 105 milioni di oggi.
4) George Washington
Il primo presidente degli Stati Uniti d’America decise di donare il suo stipendio, all’epoca di 25.000 dollari l’anno, usandone solo una parte per rimborsare le spede di trasferta. Si muoveva su una carrozza speciale che fosse sicura nell’attraversare le strade del Sud.
Lo stipendio del vice presidente degli Stati Uniti
E quanto guadagna, invece, il vice presidente degli Stati Uniti? Riceve lo stesso stipendio previsto per il presidente della Corte suprema degli Stati Uniti d’America e del presidente della Camera dei rappresentanti, ovvero 215,548 dollari.
Lo stipendio è un diritto tutelato dall’Ethics Reform Act firmato nel 1989. Il vice presidente riceve un adeguamento su base annua in base ai cambiamenti del costo della vita.
La pensione in qualità di ex vice presidente è calcolata come quella degli altri membri del Congresso. Gli ex vice presidenti e le loro famiglie hanno diritto alla protezione da parte dei servizi segreti per sei mesi dopo aver lasciato l’incarico, e temporaneamente in qualsiasi momento successivo, se giustificato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomenti